giovedì 15 maggio 2014

Il mistero dei depuratori a Monte San Giovanni Campano: sei sono ignoti all'ARPA e uno è scomparso.

Tanti impianti di depurazione a Monte San Giovanni Campano sono figli di n.n. e solo due hanno paternità certa e conosciuti all'ARPA LAZIO. Alla fine la domanda è spontanea: Ma l'Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio che compiti ha? La risposta è nel sito dell'Arpa Lazio.
L'ARPA Lazio mediante una struttura centrale e cinque Sezioni provinciali (una per ciascun capoluogo di provincia),
  • fornisce supporto tecnico-scientifico in campo ambientale alla Regione, alle Province, ai Comuni, alle Comunità Montane, agli enti gestori delle aree naturali protette e alle ASL; assicura il supportocontrollo delle matrici ambientali supporto (aria, acqua, suolo);
  • effettua attività di monitoraggio e vigilanza in relazione a:
  • effettua i controlli sugli impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale, dopo aver rilasciato il parere sul Piano di Monitoraggio e Controllo;
  • effettua i controlli e le verifiche di impianti e attrezzature a pressione, impianti termici, impianti elettrici e di messa a terra, ascensori e montacarichi, idroestrattori e apparecchi di sollevamento;
  • fornisce supporto alle attività dell'Autorità Giudiziaria;
  • assicura, mediante laboratori attrezzati per il controllo su alimenti, bevande, pesticidi, prodotti cosmetici, il supporto alle ASL, agli organi giudiziari e alle forze dell'ordine;
  • supporta e realizza programmi e progetti per lo sviluppo sostenibile;
  • assicura la disponibilità di informazioni ambientali.

Dopo aver letto attentamente che L'ARPA Lazio è l'ufficio che controlla la qualità delle acque c'è l'ulteriore domanda legittima: Come cavolo fa l'ARPA a controllare i depuratori a Monte San Giovanni Campano se nessuno gli ha segnalato l'esistenza di altri depuratori che superano il numero di 8? A noi mortali che paghiamo la depurazione delle acque non è permesso sapere neppure quale sia il numero esatto di depuratori presenti sul territorio in quanto l'Amministrazione Comunale  non ha risposto a tale domanda nel più rigido protocollo imposto dal "SEGRETO COMUNALE". L'ARPA Lazio appartenente alla Repubblica Italiana ha risposto chiaramente con la nota di seguito allegata confermando la conoscenza e i controlli esclusivi su due (2) depuratori e precisamente quelli di Porrino e Fontana Magna. 



Perchè sono stati nascosti almeno 6 (sei) depuratori all'ARPA LAZIO?

Gli altri depuratori presenti sul territorio di Monte San Giovanni Campano dovrebbero essere controllati direttamente da ACEA  (autocontrollo) che è anche quella che incassa la depurazione dalla bolletta di fornitura idrica e a questo punto le domande sono legittime: Può mai dire ACEA che qualcosa non va rinunciando volontariamente ad incassare il tributo per la depurazione?  Perchè una questione così delicata è legata al profitto di un'azienda?Chi è che controlla i controllori se i depuratori presenti sono perfetti sconosciuti? 
Non si può calare poi un velo pietoso sul depuratore intercomunale "smarrito" e già finanziato per intero dalla Regione Lazio; lo smarrimento oltre a coinvolgere ben 4 Comuni, l'Acea e la Provincia di Frosinone è avvenuto sotto il naso delle Magnifiche Associazioni Ambientaliste di Monte San Giovanni Campano che non perdono occasione di scrivere articoli sull'attenzione che pongono al nostro territorio. ...Ognuno sa sè...

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