martedì 13 maggio 2014

La tradizione rivista e corretta come motore per l'economia sociale

La piccola produzione agricola e zootecnica priva di burocrazia ed esentasse se pianificata a dovere potrebbe portare un giro di denaro liquido di 7.000.000 di euro ed altrettanto in lavoro indotto per un ammontare complessivo stimato a 14.000.000 di euro annui.
La ricchezza è sotto gli occhi di tutti ed è legata alla buona volontà quanto al buonsenso di scendere quel gradino fatidico che impesta il nostro territorio rappresentato dal dimostrare ad ogni costo grado di superiorità economica ed elevato rango sociale. Il sogno effimero è terminato e c'è la necessità di dare una ridimensionata all'apparire iniziando a pensare quello che siamo stati per circa 2000 anni; prendere insegnamento dal passato e rispolverare le nostre tradizioni dando le necessarie correzioni, seguendo le nuove tecnologie, rispettando l'Ambiente, le biodiversità e la Natura.
Non si faccia illusioni nessuno perchè nessuno verrà ad insediare fabbriche a Monte San Giovanni Campano, nessuno verrà ad elargire denaro per far vivere i Cittadini come turisti per sempre, nessuno verrà a commissionare lavori edili vista la crisi che c'è nel comparto e neppure il turismo inteso come motore di sviluppo potrà fare miracoli in breve tempo viste le premesse e dato che il territorio è largamente deturpato.
Territorio Zero ha iniziato il suo percorso NATURALE perchè riesce ad interfacciare il territorio con la gente. Non è solo agricoltura come molti potranno pensare ma un nuovo modo di relazionarsi con il presente e con il futuro mediante il raggiungimento di obiettivi come la produzione di energia alternativa diffusa, lo sviluppo della produzione locale, l'utilizzo locale dell'oro blu, il raggiungimento di zero emissioni per le produzioni e infine RIFIUTI ZERO.
Se si sommano tutte queste voci si ha come risultato l'economia sociale fatta dai Cittadini che tra produzioni, risparmio e investimenti  potranno benissimo superare la cifra che il nostro Comune ha in bilancio annuale e senza sforzi notevoli.
Questa è economia sociale che mette i Cittadini al centro delle scelte in antitesi al fallito modello attuale che trova la sua felicità dall'unione di aziende e politica.
Un modello attuabile per Monte San Giovanni Campano che da sempre è sprovvisto di industrie e che ha subito solo negatività dalla crisi economica.

















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