martedì 6 maggio 2014

L'associazionismo che dovrebbe rappresentare la Società Civile.

Come funziona l'associazionismo a Monte San Giovanni Campano...tranne alcune eccezioni... Le associazioni sono quelle della magnificenza dei luoghi e delle persone. E' incontrovertibile il fatto che le associazioni quando si tratta di apostrofare o richiamare un politico (qualunque esso sia) al bene comune si dileguano in ordine sparso. Se poi ci sono problemi che riguardano l'Ambiente che in qualche modo contraddicono la politica diventano cieche sorde e mute (come le tre scimmiette) pur di non compromettere la figura del loro beniamino politico di turno. Ora voglio riportare con diritto quello che è accaduto alla Bagnara e sulle montagne che la sovrastano: Nessuna associazione (tranne una che mi ha seguito in questo ultimo anno) si è posta il problema dei tagli a Vallescura e a Colle Cipullo.
Sono tante le associazioni che si definiscono Ambientaliste a Monte San Giovanni Campano e manco a farlo di proposito ci sono anche quelle di interesse Nazionale. Tra tante associazioni che dovrebbero difendere l'Ambiente non ce ne è stata una che abbia apposto la firma vicino alla mia (da Cittadino) nei ricorsi presentati al Corpo Forestale dello Stato, alla Provincia di Frosinone e alla Regione Lazio per evitare i tagli ai boschi sopra citati. Tutti spariti e sono tre anni che le associazioni spariscono in continuazione; come fantasmi non riescono neppure a leggere i giornali cartacei o quelli online ma poi quando si tratta di avere in adozione terreni che insistono proprio sulle aree difese esclusivamente dalla mia firma sono prontissime a ricevere terreni , ad organizzare qualsivoglia tipo di spettacolo, motocavalcate, raduni di cavalli, ad agevolare con il sielnzio aree di caccia dedicate e chi ne ha più ne metta. Cosa ancora più bella e sconcertante che sulle loro locandine appare proprio il simbolo del nostro comune che avrebbe voluto DEVASTARE le stesse aree.(Complimenti).
Quando poi il sottoscritto ha fatto notare l'esatta incoerenza si è scatenata l'ira di Dio e l'esercito di Franceschiello fatto da cacciatori agguerriti, presidenti di associazioni locali , di Circoli pseudo ambientalisti e soci occulti che sono venuti alla ribalta più o meno palesemente (c'è anche chi l'ha fatto con il solito metodo subdolo della denigrazione) per portare le loro ragioni ma nessuno di loro ha detto o precisato che non ha mai difeso quei posti e che si sono dileguati (TUTTI) difronte ai poteri forti.
Lo capisco perfettamente che funziona così in Italia e chi la fa più zozza vince ma stavolta è diverso perchè sulle carte c'è la firma di un unico Monticiano (la mia) e posso assicurare che la Legge è dalla mia parte e non saranno gli eredi di Attila ad intimorirmi , il potere della politica e chiunque altro voglia entrare nella mischia.
Quindi quando leggo un pò dappertutto: quella è una bella location, c'è un bel bosco, c'è un paesaggio meraviglioso ecc ecc si sappia che NESSUNO di quelli che scrive li ha difesi (o ha usato una sola parola di incoraggiamento) tranne me. Difendere un bosco, due boschi non è una cosa semplice se difronte hai l'ostinatezza di chi vuol TAGLIARE il 70% delle piante; partirsi da Monte San Giovanni Campano per andare a dimostrare che magnifici Professionisti del settore hanno scritto corbellerie NON E' DA TUTTI. Quindi almeno ci vorrebbe un tantino di religioso silenzio nei miei confronti perchè in questo caso può parlare chi si è impegnato e non chi cerca i luoghi per presentare progetti a quello o ad altro Ente o chi ne fa RACCOLTA FONDI.  I delatori quindi farebbero bene a stare zitti perchè la permanenza dei nostri boschi dove sono NON E' OPERA LORO. Questo è un mero esempio ma è significativo anche se altri esempi da riportare potrebbero essere egualmente significativi come quelli relativi alla depurazione delle acque, alle discariche di interesse Regionale seppellite, alle discriche a cielo aperto e all'impatto ambientale procurato dalla cementificazione selvaggia che ha procurato indirettamente frane a non finire.


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