sabato 29 novembre 2014

Monte San Giovanni Campano - Il Randagismo non è un problema.

Il Magnifico Consigliere Comunale con la delega alla Sanità che poi è anche Assessore all'Ambiente nonchè Vice Sindaco di Monte San Giovanni Campano deve essere rimasto esterrefatto dalle risultanze della ASL che ha confermato la presenza di 16 (Sedici) cani in tutto nei canili convenzionati con il Comune. Eh già! ci è voluta una interpellanza scritta dell'Associazione Fare Verde Onlus Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano per capire quanti cani sono trattenuti nei canili convenzionati







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Tralasciando il calcolo matematico dei costi perchè lo scrivente sta ancora studiando quale tipo di matematica è stata usata , che di sicuro è aliena al nostro Sistema Solare,  come si può risolvere immediatamente questo problema che non riveste nessuna gravità numerica se non quella etica per il rispetto che ci deve essere per la vita di qualsiasi essere?
La proposta che il Blog riporta è quella di Fare Verde Onlus Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano.
Il Comune di Monte San Giovanni Campano può risolvere immediatamente il problema del Randagismo incentivando le adozioni previste dalla Legge Regionale del Lazio n.34 e successiva delibera di Giunta Regionale.


Le proposte per l'incentivazioni spaziano in più campi e precisamente dalla Riduzione TARI per le famiglie che adottino un cane trattenuto nei canili; dal finanziamento diretto di 1000 euro per tre anni consecutivi alle famiglie che adottino un cane e infine al finanziamento alle associazioni presenti sul territorio che adottino un cane. (Ripetere giova).
Considerando che la vita media di un cane è di circa 9 anni e che il Comune paga circa 1300 euro a cane all'anno si evince che il Comune dovrebbe sborsare 11.700 euro a cane nell'arco della sua vita per trattenerlo in condizioni di detenzione a vita (tipo ergastolo).
 Con la proposta che incentiva l'adozione alla fine di tutto il Comune sborserà la somma di 3.000 euro nell'arco dell'intera vita di ogni cane rispettando la biodiversità, il benessere degli animali e soprattutto donando una famiglia al miglior amico dell'uomo rispettando la Legge. Lo stato dell'arte e la strategia della proposta consistono nel mettere fine al fenomeno del randagismo perchè lo stesso metodo si potrà adottare per i futuri cani vaganti. Il Comune risparmierà la somma di 139.200 euro per l'intero arco della vita dei cani (16) che potrebbero essere usati per finanziare o cofinanziare altri progetti; se poi il Comune optasse per le adozioni alle Associazioni presenti sul territorio le finanzierebbe in modo alternativo.
Forse si pretende troppo da chi è abituato a dilapidare le tasche dei Cittadini ma se fossi nel Delegato Comunale alla Sanità un pensierino su queste proposte lo farei perchè non si possono buttare i soldi A.U.F. e condannare all'ergastolo esseri viventi senza nessuna colpa.

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