sabato 14 febbraio 2015

A Monte San Giovanni Campano la campagna paga l'immondizia per i NOBILI dei centri abitati come in un Feudo.

Il destino dei Monticiani.
Pagare sempre e comunque a prescindere... I Monticiani pagano qualsiasi cosa gli arrivi e se un giorno arriveranno nelle case bollette per il suolo pubblico calpestato pagheranno anche quelle perchè lo hanno detto il Feudatario e i suoi sottoposti.  La popolazione Monticiana è spalmata sul territorio in modo completamente disordinato e la maggior parte degli abitanti abita esternamente ai centri abitati. Tante famiglie non conferiscono la frazione umido ai rifiuti solidi urbani eppure la loro bolletta la contempla pienamente come se abitassero al 5° piano di un condominio.

 Che fine fa l'umido di tutte quelle famiglie che non abitano nei centri abitati e che dispongono di appezzamenti agricoli intorno alle loro case? La maggior parte dell'umido va "aglie puorche", "alle cagline", "aglie cuniglie" , "alle crape", alle pecura" oppure viene sotterrato in mezzo alla terra in attesa che il tempo mineralizzi il tutto e lo trasformi nel famoso "stabbie"; infine una porzione viene bruciata come ad esempio le bucce delle arance, mandarini, e limoni perchè producono un odore piacevole al focolare domestico oppure per produrre cenere per disinfettare le piante o conferire minerali alla terra. Eppure queste famiglie pur non conferendo almeno il 30% dei rifiuti li pagano in bolletta senza se e senza ma. Per quanto riguarda l'immondizia è come rivivere la storia del tempo passato quando le campagne lavoravano, producevano e pagavano per i signorotti dei centri abitati che in virtù di quel vassallaggio si pensavano di essere nobili. Il sistema si è allargato ed i parassiti ora non vivono più solo nel Capoluogo perchè sono presenti in tutte le frazioni ad esclusione di nessuna. C'è chi paga e chi usufruisce dei servizi in questa situazione degna dei figli della gleba. Vale il motto che allargo: Senza i fessi delle campagne i nobili dei centri abitati non campano.

I vecchi servi della gleba

In pratica, e lo si può affermare senza ombra di dubbio, una famiglia che non conferisce l'umido ai rifiuti e che paga la TARI per 300 euro annui volente o nolente DONA circa 100 Euro ai nuovi NOBILI che abitano nei centri abitati. Di fatto è stravolto il decreto Ronchi che prevede "Chi più sporca più paga" ed anche la sua R= Riduzione dei rifiuti.
Quindi tanti assertori del bene comune dovrebbero parlare del loro  bene Nobiliare come nel Feudalesimo con tanto di Feudatario che è diventato il Gabelliere delle campagne. 



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