venerdì 6 febbraio 2015

Il labirinto senza uscita per i diversamente abili a Monte San Giovanni Campano

Lo Stato Italiano si è dotato di leggi per tutelare i diversamente abili, ha speso denaro e mette a disposizione fondi per abbattere le barriere architettoniche ma tutto questo non basta quando vige il motto: Il sazio non crede al digiuno.
Nel 2011 venne aperto lo sportello CUP della ASL e meraviglia delle meraviglie proprio la struttura sanitaria che deve servire anche i diversamente abili si trova insieme ad altre due strutture quali il Consultorio e la Guardia Medica nello stabile di via Cappuccini provvisto di barriere architettoniche insormontabili. Eppure la Legge 104 vieta espressamente di aprire nuove strutture non conformi e prevede pene severissime persino per i tecnici.

In attesa del teletrasporto...

Come se non bastasse gli Uffici dei Servizi Sociali aperti ex novo in via Roma nel 2011 che dovrebbero servire i diversamente abili presentano barriere architettoniche perchè così deve essere, perchè così è stato deciso (non si sa da chi).
Non finisce quì! Gli uffici del Comune in Piazza Guglielmo Marconi hanno l'ascensore guasto da tempo immemorabile e la rampa meccanica di sollevamento per i diversamente abili è stata posta da qualche scienziato su una rampa di scale insormontabile. 
Di fatto  gli uffici sono INSERVIBILI ai diversamente abili come sono inservibili gli unici bagni a norma realizzati al secondo piano. Ma come si mettono i bagni al secondo piano e non c'è accesso adeguato? Questa è la domanda delle domande a cui neppure la più aperta delle menti potrà mai rispondere.
E si continua... Neppure una insegna di quelle che indicano gli uffici come INOSPITALI per i diversamente abili perchè questi ultimi debbono procedere per tentativi nell'umiliazione più completa in quanto così è stato deciso non si sa da chi.

 Eppure il Comune in altra occasione si è dimostrato  sensibile ai diversamente abili in quanto ha chiesto alla Regione Lazio finanziamenti per adeguare il campo sportivo alla normativa vigente. Non si riesce a capire se è una presa in giro oppure sono fatti proprio così gli amministratori e i tecnici che curano in modo certosino l'attività ludico-sportiva ma quando si tratta di bisogni reali pensano a cose dell'altro mondo. La chiesa? Resta in silenzio nei confronti dei più deboli ma si attiva insieme alla politica per salvare il Convento che logicamente, e in piena continuità, è provvisto di barriere architettoniche. Quindi calza a pennello  la canzoncina: se sei bello ti tirano le pietre...se sei brutto ti tirano le pietre ...sempre pietre in faccia prenderai. I Diversamente Abili sono Cittadini di serie Z senza se e senza ma in una piccola società retriva dove persino il cimitero ha barriere architettoniche. Tanto che ci fa? Le leggi si applicano ai nemici e si interpretano per gli amici.
Per dipanare la matassa è stata notiziata la Magistratura ma il blog fa di meglio perchè invita uno qualsiasi degli amministratori a sedersi su una sedia a rotelle o a bendarsi e poi procedere negli uffici per la richiesta di uno qualsiasi dei servizi offerti dal Comune o dalla nostra sanità in ambito locale.

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