domenica 19 aprile 2015

TERRA DI TRADITORI

Monte San Giovanni Campano sopravvive allo  squallore continuo della pseudo politica locale esercitata  da  politici di scarso valore  che si insultano in modo vergognoso  e che  non conoscono  limiti  al malcostume espressivo.
Tempo fa l'aggettivo traditore fu propinato   ad un consigliere Comunale reo di aver scelto altro schieramento politico passando all'opposizione  e da quel momento a Monte San Giovanni Campano l'aggettivo traditore viene "speso" tra politici per insultarsi pubblicamente  sui giornali come se fosse cosa normale o ben fatta.
E' di due giorni fa  la pubblicazione, sul Quotidiano Ciociaria che è distribuito su tutto il territorio della Provincia di Frosinone, di un articolo in cui l'Assessore già delegato alla Cultura e attuale Delegato alla Protezione Civile e Attività Ricreative e Sociali definisce TRADITORE l'attuale Presidente del Consiglio Comunale nonchè Delegato alla Pubblica Istruzione - Assistenza Scolastica - Politiche Comunitarie e Giovanili ed infine MEMBRO  della  Commissione  Trasporti della Provincia di Frosinone.




 Potrebbe bastare già quanto descritto fin ora per capire  il valore nullo  dei Consiglieri coinvolti  ma siccome alle bassezze non c'è mai fine ecco che spunta la risposta sui giornali del Presidente del Consiglio Comunale di Monte San Giovanni Campano che a sua volta definisce TRADITORE il Delegato alla Protezione Civile e alle Attività ricreative e sociali in un botta e risposta fatto di parole in uso nei bassifondi delle banlieue  ma certamente INDEGNO per chi rappresenta i CITTADINI nelle ISTITUZIONI. 




Non si può fare a meno di pesare le esternazioni del Presidente del Consiglio Comunale perchè  oltre a rivestire la carica Istituzionale  che in teoria dovrebbe garantire imparzialità e neutralità  egli è anche delegato per la PUBBLICA ISTRUZIONE. Certo  è che le sue esternazioni pubbliche sui giornali non sono di buon esempio per gli scolari e gli studenti;  di fatto la parola TRADITORE nel contesto dispregiativo e irrispettoso della persona antagonista   crea  un divario incolmabile nei rapporti con la scuola che ha la funzione di curare la  formazione di   Cittadini esordienti sul principio del rispetto reciproco finalizzato ad una migliore convivenza civile. Oltre a quanto descritto e nello specifico di questo caso di botta e risposta  vergognosa che non brilla per civiltà e rispetto tra esseri umani c'è la possibilità concreta che  il Presidente del Consiglio Comunale venga rimosso dal suo incarico in quanto con tanta precisione c'è stato già  l'avviso del  Consiglio di Stato, Sez., V, 26 novembre 2013, n. 5605 "è legittima la revoca del Presidente del Consiglio comunale qualora la motivazione della delibera richiama fatti ben precisi (pubbliche esternazioni contenenti giudizi critici all’indirizzo di Sindaco, assessori e Giunta nel suo complesso, apparsi su quotidiani nazionali e locali; dichiarazioni cui si erano accompagnate decisioni personali di abbandonare la presidenza; avvertimenti ai colleghi circa possibili iniziative giudiziarie per ottenere il risarcimento dei danni in caso di revoca dell’incarico, ecc.), addotti a presupposto della decisione di rimuovere il Presidente stesso e che comprovano una evidente perdita di neutralità da parte sua."
Non resta che attendere il prossimo Consiglio Comunale, che si spera verrà richiesto d'urgenza  visto il decadimento  dello stato della politica che è precipitata  in un dirupo, e ascoltare le doglianze che  potranno esternare le opposizioni che comunque rappresentano la maggioranza numerica dei Cittadini. Comunque andrà a finire  questa storia di becero comportamento da ora in poi Monte San Giovanni Campano resterà bollato per sempre  in modo sguaiato come Land of traitors  (Terra di traditori) proprio da chi doveva difenderne  il buon nome e proprio da chi doveva essere da esempio per le  giovani leve.
Per ultimo! tutti quelli che si accompagnano con queste persone che per motivi di interesse personale stanno distruggendo l'immagine del paese non fanno bella figura con le loro frequentazioni e soprattutto mai come questa volta vale il detto: "Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei".


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