Monte San Giovanni Campano non sfugge ai dati statistici estrapolati dall'accurata indagine dell'OCSE che è durata due anni da cui risulta che almeno un Monticiano su 5 è ANALFABETA FUNZIONALE in una proiezione benevola che dimezza i risultati ottenuti.
L’analfabetismo funzionale
è un fenomeno poco conosciuto, nonostante in Italia sia più diffuso
che altrove in Europa. Si tratta di un tipo di analfabetismo
particolare, che non impedisce l’uso della lettura e della scrittura, ma che ne limita fortemente il funzionamento. In sostanza, l’analfabeta funzionale risulta apparentemente autonomo, mentre in realtà non è in grado di trarre delle vere informazioni dalla realtà ‘testuale’ che lo circonda.
Non sa comprendere un testo, né può riassumerne il contenuto.
Non è in grado di elaborare delle analisi complesse e paragona il mondo
unicamente con le sue esperienze dirette, senza pensare in astratto o a
più livelli. In buona sostanza l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (meglio conosciuta con l'acronimo OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development nel resto del mondo) asserisce che gli analfabeti funzionali non sono in grado di leggere quanto è scritto ad esempio sulle bollette dell'acqua, della corrente elettrica o quelle per le TARI. Ecco spiegata quindi la situazione tragicomica in cui si trova questa fetta di popolazione che inconsapevolmente si comporta in modo neutrale difronte ai continui aumenti per i servizi che sono di pessima fattura. Cosa ancora più grave è che chi gestisce i servizi si approfitta dello stato di ANALFABETISMO FUNZIONALE continuando imperterrito a sfornare matrici per le fatturazioni molto complesse con il puro scopo di fare ulteriore confusione creando di fatto uno stato di bisogno intellettuale sostenuto dai politici che sguazzano nel marasma sfruttando l'incomprensione più completa per fare i propri comodi. Secondo i dati OCSE del 2013, per un’indagine svolta nel periodo 2011-2012, 1 italiano su 5 è analfabeta funzionale, contro la media internazionale di 1 su 20.
Ecco un’infografica sul problema, con i dati OCSE, che rivela la percentuale degli italiani (Monticiani compresi) dai 16 ai 65 anni che ha difficoltà di lettura e di comprensione dei testi.
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