lunedì 31 ottobre 2016

MSGC - Il paese che vorrei.

Il paese che vorrei dovrebbe essere capace di dire  NO ai rifiuti provenienti da Roma Capitale. La Provincia di Frosinone non può essere sempre considerata la pattumiera di Roma. I rifiuti che dovrebbero arrivare da Roma debbono essere smistati in altre discariche ed in altri inceneritori del Lazio perchè la Provincia di Frosinone ha già provveduto all'emergenza Romana e le condizioni della discarica Mad di Cerreto non sono tali da consentire ulteriore smaltimento di così grossa portata tanto è vero che ne è stato chiesto l'ampliamento per realizzare il quinto invaso. il neo Assessore all'Ambiente del Comune di Roma Paola Muraro presidente dell'Associazione Atia Iswa che unisce Soci dal settore della gestione dei rifiuti e delle bonifiche; liberi professionisti, imprese, Istituti di Ricerca, e le grandi associazioni di categoria nazionale chieda ai propri soci la disponibilità di trattare i rifiuti Romani escludendo la provincia di Frosinone. Quì l'immondizia abbonda e non c'è alcun bisogno della "monnezza Romana". Infine la Raggi non pensi di fare la furbetta come hanno fatto i politici che l'hanno preceduta delocalizzando il problema dei rifiuti di Roma a Frosinone. Il problema è di chi ce l'ha! Nella foto immondizia a Tor Bella Monaca (Roma). Per ultimo: Perchè il M5S presente in alcuni Comuni della Provincia di Frosinone non protesta davanti alla SAF come fece qualche tempo fa quando mandarono i rifiuti da Roma? Rifiuti a Tor Bella Monaca. Ognuno si gestisca i propri rifiuti.

giovedì 27 ottobre 2016

MSGC - Il Centro per i profughi

La notizia non è ancora certa ma è bastato pochissimo per aizzare i neuroni di un gruppo sparuto di Monticiani che si sono proposti come capi bastone per una fantomatica rivolta contro l'arrivo dei profughi a Colle San Marco già soprannominato dai locali Quartiere Africano.
Dunque 4/5 abitanti di "Viale Nelson Mandela" (è stata ribattezzata così la via che porta alla sommità del Colle San Marco) e di Via  Eritrea ( Strada che  passa davanti agli Uffici Tecnici Comunali) si sono innervositi per la notizia comparsa sui giornali relativa ai profughi che potrebbero arrivare.
Caso strano è che le stesse persone si innervosiscono su una cosa non certa mentre stanno zitte quando vengono trattate in malo modo da gente che senza mezzi termini usa espressioni RAZZISTE allo stato puro contro tutti i Monticiani. Il consiglio è di innervosirsi sempre altrimenti si crea il presupposto per diventare Leoni con i deboli e COGxxxONI con i forti. 
Per ultimo il genitore di tutti i consigli: Prendete una bella camomilla!


FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: MSGC - La Protezione Civile serve prima ai vivi e ...

FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: MSGC - La Protezione Civile serve prima ai vivi e ...: Fare Verde ribadisce che la Protezione Civile a Monte San Giovanni Campano non ha attuato opere di prevenzione per evitare il peggio al...

giovedì 20 ottobre 2016

La risposta di un vero Ciociaro all'Ing. Saccani di Acea Ato 5 spa

Passano gli anni e ancora esistono società che ci provano a frammentare l’Italia basandosi sul pregiudizio geografico e di conseguenza economico partendo da un principio demagogico di responsabilità sociale d’impresa e di nuovi obiettivi di sostenibilità.
Da Ambientalista quale sono non ho alcun problema a rispondere all’Ing Saccani di Acea Ato 5 Spa e  almeno per una volta gli voglio dire che risulta chiaro a tutti i Ciociari che l’Acea con un disegno preciso ha trasformato l’acqua bene comune in un bisogno da un costo esagerato. Insieme ad altre società è pronta a dividere l'Italia in 5 zone Nord- ovest, Nord-est, centro, Sud e Isole. Nel suo programma assurdo di divisione territoriale ed economica spuntano i nomi dei rappresentanti di Hera, A2A, Acea, Smat che, paradossalmente, sono gli stessi che sostengono il decreto Legge sui servizi pubblici locali che vieta la gestione pubblica per i servizi di rete, acqua inclusa. Tornando all’Ingegner Saccani… Non può venire dal Nord Italia ad insultare i Ciociari solo perché si considera superiore per luogo di nascità o mentalità.  Non ci può trattare male scrivendo cose del resto non vere e soprattutto non ha nessun diritto di descrivere il Sud Italia o il Centro Italia come luoghi dove è radicata una mentalità parassita. Ma l’Ingegner Saccani c’è venuto o ce l’hanno mandato in provincia di Frosinone ad attuare la politica della presunta rieducazione del popolo Ciociaro? Voglio ricordare che i Ciociari sono un popolo cordiale e ospitale ma quando quelli come lui esagerano i Ciociari si incattiviscono e diventano intrattabili. Di fatto l’Ingegner Saccani nella sua relazione offensiva ha omesso di rappresentare e di sottolineare che proprio Frosinone, invece, presenta il più basso tasso di morosità in termini di energia elettrica, gas e banche. Il problema è quindi esclusivamente relativo all'acqua. I motivi vanno ricercati non nella mentalità e nelle consuetudini del popolo Ciociaro che, visto il dato sovra citato risulta essere corretto, ma nella gestione del servizio idrico che risulta non conforme agli standard di sicurezza ambientale con impianti in stato di abbandono, bollette altissime, disservizi, perdite idriche della rete al 70%, razionamento idrico che creano enormi disagi ai consumatori. Da ciò derivano le contestazioni e in generale, un servizio carente su ogni fronte rende molte e forti le contestazioni da parte degli utenti. A questo punto e visto il pregiudizio per i Ciociari non mi resta altro che pensare a male e in questo caso alla politica del bisogno attuata da Acea che a parer mio per piegare la resistenza e le contestazioni ad un servizio idrico che definisco schifoso ci raziona l’acqua come punizione. I nfine i Ciociari non possono essere considerati cafoni tra le righe perché a parer suo hanno una mentalità diversa dalla sua o perché sono nati e abitano da un luogo diverso dal suo luogo di appartenenza geografica perché in questo caso la sua è discriminazione allo stato puro  in quanto indica e caratterizza una popolazione in base ad un pregiudizio basato sul discredito di una popolazione basato su fatti immaginari , su un  luogo geografico, su questioni  economiche , culturali e sociali che nulla hanno a che vedere con l'acqua e con i contenziosi economici di fronte all'Autorità Giudiziaria . Per tutto quanto l ho esposto  chiedo all'Ing. Saccani quello che i nostri rappresentanti della politica non sono capaci di chiedere: Torni nel suo amato Nord Italia perché da queste parti il suo tempo è scaduto dopo che ha sputato nel piatto in cui ha mangiato e dopo averci offesi tutti esclusivamente per il tornaconto dell’azienda che rappresenta. Per ultimo sappia che la Ciociaria è piena di Ingegneri e ce li abbiamo da sempre perfino da  quando più di  2000 anni fa i nostri avi liberarono  le vostre terre dagli Etruschi , vi portarono le leggi, i calzari e la civiltà.




domenica 9 ottobre 2016

MSGC - I NEMICI DI S. FRANCESCO E LA PECORA "MORTACCINA"

Ogni 4 ottobre si celebra la Festa di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia , 'fratello' degli animali e patrono di tutti gli ecologisti. Nel nostro Comune il Santo poverello si festeggia dopo il 4 Ottobre forse per non incappare nelle manifestazioni ecologiste che porterebbero tanti Monticiani di fronte a se stessi visto il degrado Ambientale che ci circonda e che peggiora di anno in anno. Tornando agli "animali veri" c'è un controsenso spettacolare che si evidenzia con la cottura della carne di pecora durante la festa al Santo fratello degli animali che fece del loro rispetto un esempio di vita tanto che scrisse il Cantico delle creature. Prima di andare avanti però c'è da definire la "pecora mortaccina" che viene servita durante le sagre e in questa ricorrenza che poco ha di religioso. In buona sostanza i pastori vendono esclusivamente le pecore che non servono più per la produzione di latte e agnelli perchè ampiamente sfruttate e considerate in fine carriera. Quali sono le pecore che vengono vendute? Sono pecore considerate mortaccine (prossime alla morte) che risultano affette da malattie croniche, macellate d'urgenza per un arto fratturato, dilaniate da un parto distocico, pecore mastitiche...insomma la schifezza della schifezza procurata dall'uomo per l'eccesivo sfruttamento a quello che prima era un animale florido. Siccome sono ottimista di natura penso che la carne di pecora che viene servita dalle parti nostre sia carne proveniente da animali in ottima forma che hanno deciso di suicidarsi per creare l'alibi perfetto ai nemici del Santo. Ma chi sono i nemici del Santo? Guardatevi intorno perchè mai come in questa occasione tutti quelli che mangiano e cucinano sorella pecora mortaccina sono nemici del Santo poverello. Almeno a Lui non è passato mai per la mente di uccidere un animale per festeggiare un esempio su come dovrebbero essere rispettati gli animali, la Natura e la vita sotto ogni forma. Ah! per ultimo sono nemici del Santo tutti i partecipanti che continuano a costruire abusivamente; quelli che li fanno costruire abusivamente, quelli che cementificano senza ritegno la Natura, quelli che fanno finta di niente di fronte all'inquinamento procurato dai nostri depuratori, quelli che usano i poveri per il proprio tornaconto procurandogli la perdita della dignità, quelli che seppeliscono i rifiuti, quell che abbandonano i rifiuti, quelli che fanno finta di non capire cosa sia il rispetto per la Natura, quelli che fanno fuoristrada non autorizzato, quelli che cacciano gli animali per il puro gusto di ucciderli, quelli che coltivano la terra inquinandola con sostanze chimiche, quelli che disperdono i diserbanti, quelli che cercano tartufi, funghi e aspargi distruggendo tutto e non vengono esclusi quelli che tagliano gli alberi secolari per farne legna da vendere. In tutto questo Buona festa a tutti gli Ecologisti che sono gli unici amici di San Francesco che di sicuro non mangeranno la pecora il giorno della Sua festa ... gli altri? Sono amici falsi che cercano solo opportunismo e visibilità durante i festeggiamenti e sono nemici di San Francesco soprattutto perchè non si pentono e non cambiano il loro becero stile di vita.


Esempio di pecora "mortaccina". Animale in scadente stato di nutrizone e produttività per eccessivo sfruttamento da parte dell'uomo.

Villa Latina - il 5 Gennaio 2024 Wine, Cheese, Honey in the Comino Valley con il contributo dell'ARSIAL

  Il Comitato Civico Free Monte   riceve il contributo dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (AR...