martedì 25 dicembre 2018

MSGC - Povertà energetica

La povertà energetica è stata  definita come:
“Una situazione nella quale una famiglia
o un individuo non sia in grado di pagare i servizi energetici primari (riscaldamento, raffreddamento, illuminazione, spostamento e corrente ) necessari per garantire un tenore di vita dignitoso, a causa di una combinazione di basso reddito, spesa per l’energia elevata e bassa efficienza energetica nelle proprie case"
European Commission, Citizen Energy Forum 2016


 In concreto ciò significa che i cittadini vulnerabili non hanno accesso ai servizi energetici o che l'utilizzo di questi servizi energetici compromette la loro possibilità di accedere ad altri servizi di base. La povertà energetica può avere serie conseguenze sulla salute, il benessere, l’inclusione sociale e la qualità della vita. Le famiglie colpite dalla povertà energetica sperimentano livelli inadeguati di alcuni servizi energetici essenziali come ad esempio illuminazione, riscaldamento/raffrescamento, uso di elettrodomestici, trasporti e molto altro. Per questo motivo, la povertà energetica deve essere presa in considerazione in diverse aree politiche – sociale, economica e, naturalmente, la politica su clima e ambiente.

La povertà energetica non ha solo conseguenze immediate, come sulle condizioni di vita (scarsa sicurezza domestica, metodi di illuminazione o di generazione di elettricità con metodi alternativi altamente inquinanti o intossicanti),  ma mina anche le possibilità di formazione e di istruzione, di fare impresa, di crescita e socialità. 
Cosa fa il Comune di Monte San Giovanni Campano? Oltre a seguire il percorso dei bonus sul gas e sull'elettricità  elargisce un contributo in denaro alle famiglie indigenti.
L'elargizione del contributo di solidarietà è una soluzione  errata perchè non risolve il problema della povertà energetica in quanto le famiglie comunque continuano a pagare le bollette per l'energia. Di fatto il contributo economico non concede alcun sollievo alle famiglie e agli occhi degli indigenti appare come un momento di dignità violata.

È opportuno quindi intervenire radicalmente e in modo preciso producendo energia nella modalità off-grid (non connesse con la rete ), alimentate da una risorsa gratuita e di facile fruizione, come l’energia solare. Favorendo lo sfruttamento delle risorse rinnovabili, è possibile inoltre contribuire ad abbattere le emissioni di CO2 e contrastare quindi il cambiamento climatico. In buona sostanza il Comune invece di elargire denaro dovrebbe elargire impianti per la produzione di energia elettrica. Impianti che possono essere facilmente smontati e trasferiti ad altre famiglie  se e quando lo stato di necessità verrà a cessare.

Energia Per lo Sviluppo, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici di ultima generazione off-grid si può contrastare la povertà energetica, contribuendo al raggiungimento dell’accesso universale all’energia.
Solo assicurando energia pulita, economica e moderna sarà possibile iniziare un circolo virtuoso fatto di opportunità, crescita, sviluppo ed emancipazione.


Chi dice o asserisce che gli impianti fotovoltaici off-grid sono troppo costosi non ha capito nulla  perchè in questo caso la spesa dell'investimento è sicuramente ripagata dalla mancata spesa che il Servizio Sanitario deve affrontare per le malattie che derivano precisamente dalla povertà energetica. 





 


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