martedì 28 dicembre 2021

Fontana Liri - Agrobuy è la piattaforma ideata da Free Monte e realizzata con il contributo dell'ARSIAL.

 

Fontana Liri – Il giorno 28.12.2021 alle ore 16.30 presso il Centro Eco Polifunzionale di via Fiume in Fontana Liri sarà presentato il progetto Ciociaria Terra dei Sapori  realizzato con il contributo dell’ARSIAL  (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) nel bando regionale per i   progetti finalizzati alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti alimentari del Lazio.

L’azione posta in essere dal Comitato Free Monte dedicata alle Comunità Rurali consiste nell’applicazione reale di quella parte di agricoltura 4.0 rappresentata dalla vendita online esercitata dalle aziende agricole e dai piccoli produttori agricoli.  La creazione della vetrina virtuale Ciociaria Terra dei Sapori è l’applicazione pratica della filiera  ultra corta a km zero dove i prodotti della terra possono essere venduti sia alle attività di ristorazione che ai privati cittadini.  Free Monte ricorda il particolare esonero totale dalle tasse  previsto dalla legge per i piccoli produttori agricoli che sarà illustrato in modo completo dai Dottori Agronomi Marco Cinelli e Vincenzo Arduini  in modo da poter  agevolare   i piccoli produttori alla vendita online.

Parallelamente le attività di Free Monte non si fermeranno perché ci saranno incontri tra piccoli produttori, visite in aziende agricole che proteggono la biodiversità dove vengono coltivate piante e allevati animali in via di estinzione. Detto brevemente Ciociaria Terra dei Sapori  non sarà un freddo contenitore espositivo  ma il posto  giusto per creare nuove opportunità  nel rispetto dell’Ambiente ,  della legalità e nel  grande rispetto per i consumatori. 


 

 L’incontro sarà moderato dall’Avv. Maria Luisa Ambroselli che illustrerà brevemente le attività del Comitato Civico Free Monte .   Sarà  la giovanissima   Maria Belli iscritta oramai da tre anni  a spiegare   come è nata l’idea del   progetto di Free Monte  di fronte alle telecamere di Extratv Canale 94 . L’evento rispettoso del DPCM in vigore sul contrasto alla diffusione della malattia da  Covid 19 è   rispettoso anche dell’ordinanza del Sindaco  di Fontana Liri Dott. Gianpio Sarracco che ha concesso il patrocinio all’iniziativa.

Per info e per  partecipare al convegno  si deve prenotare al 3935510005 nel rispetto della normativa per il contrasto alla diffusione del Covid 19.

giovedì 9 dicembre 2021

MSGC - Internet delle cose per risolvere la sosta delle auto in piazza Guglielmo Marconi

L’Internet delle Cose o internet of things, si riferisce al processo di connessione a Internet di oggetti fisici di utilizzo quotidiano.  Uno dei suoi utilizzi  è quello per le smart city. Da ora in poi IOT per Free Monte nel progetto dedicato al parcheggio delle auto in  piazza Guglielmo Marconi nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano. Un sistema di dispositivi fisici che ricevono e trasferiscono i dati su rete wireless, senza   intervento manuale facendo interagire gli  oggetti con i  dispositivi di elaborazione.

Nello specifico il problema è quello di disciplinare la sosta  delle auto in piazza Guglielmo Marconi per evitare ingorghi del traffico  e macchine in seconda fila o ammucchiate come se non ci fosse un domani (fenomeno conosciuto come  parcheggio selvaggio). Il Comitato Civico Free Monte risolve la  criticità  tra cittadini irrispettosi del Codice della Strada con  un sistema che  usa anche tecnologia già installata e  funzionante (1 computer comunale) e quindi poco onerosa. 


 

Operativamente si dovranno  installare sul pavimento di  piazza G. Marconi  i sensori in tutti i posti autorizzati al parcheggio  per le autovetture e  basteranno   tre viti  per ciascun  sensore senza fare scavi e senza fili perché  i dati  verranno trasmessi in wireless e i sensori saranno alimentati con batterie che hanno la durata di tre anni.

Ogni sensore trasmetterà, come già detto,  in wireless la presenza di auto o i parcheggi liberi  ad un server elaboratore (computer già operativo nel palazzo comunale)  che invierà un segnale in tempo reale ad un tabellone elettronico in via Valle  per  avvisare  gli automobilisti perfino in quale lato della piazza potranno trovare il posto libero per la sosta o per imporre il divieto di accesso temporaneo nel caso in cui tutti i posti auto risulteranno occupati.

Quando i posti auto saranno tutti  occupati  scatterà automaticamente  il divieto di accesso temporaneo  in piazza Marconi ed infatti  non ha senso far salire le auto in piazza se non c'è posto libero per la sosta.  La polizia locale da remoto sanzionerà gli eventuali  trasgressori.  Il segnale di posti auto liberi potranno essere inviati anche ad un'applicazione sul web e quindi visibili da remoto nel caso in cui si opterà per la sosta a pagamento, per la sosta oraria, per la sosta dedicata ai residenti  o nel caso in cui verranno emesse ordinanze per feste ,  eventi o per trasformare la piazza in isola pedonale (ZTL). 

Niente scavi, niente cemento  per questa soluzione affidata ad internet delle cose. 

Il Comitato Civico Free Monte si rende conto che una soluzione così tecnologica  non può essere immediatamente digerita dalla popolazione e dai suoi eletti in consiglio comunale e pertanto   la scrive indicando l'uso di  internet delle cose  previsto con il PNRR  dal  Governo Italiano e dalla Regione Lazio .


 

 

lunedì 15 novembre 2021

Depurazione e fornitura di acqua alle industrie fanno aumentare le bollette alle famiglie Ciociare.

 

La gestione della depurazione e del servizio idrico nelle aree industriali della Ciociaria   è  all'attenzione della  cronaca  giudiziaria  per  i procedimenti penali già in corso, con  gli arresti, le denunce e  le accuse di inquinamento ambientale.  Tuttavia  c'è  un altro aspetto, poco conosciuto, che è costato e sta costando tanto denaro  in più ai  cittadini utenti clienti . Il Comitato Civico Free Monte da sempre contro la cattiva gestione del servizio idrico integrato per onestà intellettuale  spiega che non c'è stato il  passaggio delle reti e degli impianti idrici e di depurazione delle aree industriali Ciociare  al gestore unico del servizio idrico integrato (SII) che  è  esplicitamente previsto dalla normativa nazionale e dagli accordi di affidamento del servizio ad Acea Ato 5. Il mancato passaggio  degli impianti idrici industriali  ha fatto sì che le bollette dei cittadini lievitassero notevolmente con ricadute pesantissime sugli utenti . Le utenze industriali, infatti, rappresentano un enor­me volume di acqua erogata ogni anno, volumi che se portati nel bilancio di Acea avrebbero comportato un forte abbattimento del costo di ogni metro cubo d'acqua. La tariffa   rappresenta infatti il risultato di quel rapporto stimato tra co­sti da sostenere e metri cubi da erogare. Più acqua si distribuisce meno costa ai singoli utenti.

Se, come stabilito, Acea avesse avuto da subito la gestione anche delle industrie, la tariffa sarebbe quindi risultata molto meno onerosa per le famiglie . Invece le industrie   grandi “consumatrici ” d’acqua  sono rimaste  nel portafoglio dei consorzi.  . La legge Galli prima e il Testo unico ambientale poi prevedono che tali reti confluiscano nella gestione unica. La convenzione di affidamento ad Acea e il relativo disciplinare tecnico stabiliscono che questo passaggio dovesse avvenire entro alcuni mesi dall'appalto del servizio (2003). Ma ad oggi nulla di tutto ciò è mai avvenuto. Infatti, cosa assurda, la Convenzione sottoscritta da Comuni e Acea prevede un obbligo a carico dei consorzi ( previsto dalla legge ) ma i consorzi non sono mai stati chiamati a sottoscrivere quel documento, quindi non hanno mai assunto alcun onere. Tutto il  marasma che è in corso deriverebbe dalla  normativa nazionale che  è rimasta “ nel limbo ”, poiché le modalità con cui i consorzi dovrebbero  far spazio al gestore unico è subordinata all'emissione di un apposito decreto ministeriale, che però, do­po 15 anni, non è stato mai approvato.

Questa deregulation ha dato spazio  ai consorzi che si sono  tirati  indietro e si sono creati  l’AeA  una sorta di  “Acea” casereccia  per gestire direttamente quei servizi con ricchi bilanci e soprattutto con ricchissimi emolumenti per gli stessi vertici dei consorzi che hanno avuto la fortuna di sedere nel Cda di quell’azienda . Benché il mancato passaggio  sia dipeso da una normativa tutta all’italiana, dal contraddittorio comportamento dei comuni e dal rifiuto dei consorzi a riconoscere alcun obbligo, i sindaci che da una  parte siedono direttamente o indirettamente nei Cda consortili e dall'altra nell'assemblea dell’Ato5  hanno puntato il dito solo contro il gestore, applicando penali per non aver acquisito le reti industriali .

Multe al gestore che sono state sventolate sui giornali come sfoggio di muscoli contro Acea, ma la realtà è stata poi un’altra: è finita che buona parte delle penali milionarie sono state censurate dai giudici, tanto che le ultime (2014-2015, per circa 2,2 milioni di euro) sono state ritirate e negli anni successivi la questione non è stata più citata.

I Tribunali  hanno poi chiarito come nessuna colpa possa addebitarsi al gestore per come siano andate le cose. Quelli che pagano il conto sono, come al solito, solo i cittadini. Alla fine di questa TARANTELLA , infatti, i ciociari si sono ritrovati a fare i conti con bollette molto più salate;  con un ambiente, già malato, ulteriormente inquinato e con una depurazione “truffaldina”, se si vuol dar retta alle tesi della Procura della Repubblica di Frosinone  con l’impianto accusatorio che dovrà essere confermato nel processo , senza che nessun sindaco  sia  mai stato chiamato a risponderne  politicamente .

 


 






giovedì 11 novembre 2021

MSGC - Le bollette ACEA più difficili del codice di Hammurabi.

Le bollette ACEA restano un mistero per buona parte della popolazione Ciociara  ed infatti il Comitato Civico Free Monte ha fatto interviste telefoniche a random  e tra gli intervistati (più di 100) c'è stata una sola persona in grado di decifrare la bolletta del servizio idrico integrato. 

Insomma le bollette Acea non sono facili da comprendere , sono scritte con caratteri troppo piccoli per le persone anziane e sono stati tanti gli anziani a dire che hanno desitito nel comprenderle dicendo chiaramente in dialetto Ciociaro: "Alla bona di Dio".  

Popolazione che preferirebbe leggere il Codice di Hammurabi al posto delle bollette dell'acqua  per quanto sono difficili da capire. 

Un esempio fra tutti:  Come comprendere la quota che riguarda la depurazione delle acque reflue urbane ed è a questo punto preciso agli  intervistati è   scappata l'imprecazione quando hanno finalmente  capito  che solo da poco tempo sono stati riordinati i depuratori grazie all'intervento dei  Cittadini di Monte San Giovanni Campano che si sono riuniti in associazione tra di loro. 

E allora la voce depurazione negli anni passati cosa riguardava se i depuratori erano insufficienti , malfunzionanti ed obsoleti? Lo sa Dio e i dirigenti di ACEA ma di certo non lo sa la popolazione che continua a pagare la depurazione dal 2004 come se avesse sempre funzionato in modo perfetto. In buona sostanza la popolazione ha pagato per inquinare l'Ambiente in cui vive. Era felice e non se ne accorgeva. In compenso però Acea sponsorizzava le sagre di pasta e fagioli...

Nel confronto diretto, senza ombra di dubbio ,  le bollette di ACEA Ato 5 Spa vincono  sulla traduzione del Codice di Hammurabi.



Particolare del Codice di Hammurabi molto simile alla seconda pagina della bolletta ACEA.

venerdì 5 novembre 2021

MSGC - La piscina comunale apre alle "CALENDE GRECHE".

 

Oramai l'apertura della piscina comunale è diventata una barzelletta ed infatti il Comitato Civico Free Monte usa la  frase  "ALLE CALENDE GRECHE" per indicare il periodo in cui verrà riattivato il servizio piscina comunale.  L'imperatore Augusto usava l'espressione "ALLE CALENDE GRECHE quando    voleva fare riferimento a un pagamento che non sarebbe mai stato fatto. Intanto  a Monte San Giovanni Campano, conosciuto  come  il  paese delle meraviglie , nel rapprto concessiorio   Piscina Comunale di Monte San Giovanni Campano  spunta un quadro elettrico da sostituire per un costo superiore ai 5900 euro  che per volontà di non si sa chi  grava sui cittadini  come se la piscina si fosse trasformata in  un pozzo senza fondo  . 


 

Insomma spese  ritenute   inevitabili, come quando fuori piove e ci si bagna,  che sono a  carico della comunità e  considerate indispensabili come tutte  le altre fatte per quell'apertura della piscina comunale che è stata  annunciata per  anni e poi sistematicamente  non  realizzata. Nel frattempo la piscina comunale  continua a restare chiusa  come se fosse in preda ad una morte apparente e soprattutto   senza motivi  se non quelli addotti per lavori di ristrutturazione oramai diventati leggendari per longevità. Perfino  la Magistratura  fvrusinate non  ha mai  posto sotto sequestro quell'opera pubblica che è rimasta sempre libera da qualsiasi vincolo giudiziario.

Servizio pubblico   che avrebbe potuto funzionare  anche  quando è stata programmata dal GUP di Frosinone Dott. Ida Logoluso  l'udienza preliminare per il procedimento penale Piscina Comunale del 15 Dicembre 2021. 

Non si capisce  quali sono state le   volontà  e da dove sono  scaturite le decisioni  per tenere  chiusa  quella struttura pubblica dopo   tanti lavori ,  dopo tanto denaro pubblico speso  dal comune, dopo le mancate entrate  e soprattutto dopo  una nuova gara pubblica per la concessione di quel servizio pubblico. 

 

La speranza è ultima a morire e si spera quindi che verranno  rimossi  i responsabili  che avrebbero  dovuto gestire una serie di interventi per  quel servizio pubblico. Interventi  indicati   per la riapertura al pubblico della piscina comunale   che   di certo   non sono stati efficaci perchè la piscina comunale è rimasta chiusa e quindi non è stato raggiunto l'obiettivo della sua fruibilità per la popolazione;  Interventi  che non sono stati efficienti perchè non è stata dimostrata nessuna abilità per aprire quel servizio alla popolazione con risorse minime ed infine interventi  che  non sono stati  economici  perchè è stato speso tanto denaro pubblico da aver perso il conto tra i mancati incassi per il comune  e le spese sostenute . 

Il Comitato Civico Free Monte si rifà alla parola "rinnovamento" usata dal neo eletto sindaco Emiliano Cinelli avvisandolo che la pazienza  è finita. Lo esorta a voltare pagina usando un atteggiamento  più consono all'ammaloramento che è sotto gli occhi di tutti  anche perchè   perseverare nell'errore è diabolico .

giovedì 9 settembre 2021

MSGC - Salva la data . Il calendario delle udienze di Free Monte.

 

Monte San Giovanni Campano - Il Save the date del Comitato Civico Free Monte:
 
1) 26 Ottobre 2021 Tribunale di Frosinone Udienza Processo Finti Poveri;
 
2) 3 Novembre 2021 Tribunale di Roma Udienza Processo Operazione Maschera;
 
3) 30 Novembre 2021 Tribunale di Frosinone Udienza Processo Finti Poveri;
 
4) 15 Dicembre 2021 Tribunale di Frosinone Udienza Preliminare Procedimento Penale Piscina Comunale;
 
5) 20 Dicembre 2021 Tribunale di Frosinone Udienza Processo per minacce.
 
6) 21 Dicembre 2021 Tribunale di Frosinone Udienza Processo Finti Poveri;
 
7) 22 Dicembre 2021 Tribunale di Frosinone Udienza Preliminare Procedimento Penale Marciapiedi/Croma.
 
Per il prossimo anno  è previsto il calendario online stampabile  che verrà aggiornato mese per mese  dove saranno evidenziate tutte  le udienze per il 2022. 
 

 


giovedì 29 luglio 2021

MSGC - Free Monte al comune - Si costituisca parte civile per recuperare i danni subiti nel procedimento penale "Operazione MASCHERA" della DDA di Roma.


Il Comitato Civico Free Monte con la nota del 26 Giugno 2021 ha chiesto al sindaco pro tempore di Monte San Giovanni Campano e al Presidente del Consiglio Comunale  la costituzione  di parte civile del Comune  per il procedimento penale 59157/20 G.I.P del Tribunale di Roma.  Quel procedimento penale istruito dalla Direzione Distrettuale  Antimafia è conosciuto come “Operazione Maschera” per le indagini relative al  traffico illecito di rifiuti ed altri reati per cui è interessato  anche  il Comune di Monte San Giovanni Campano che quindi è indicato come  parte offesa. La scorsa udienza  è  servita per consentire agli enti di presentare la costituzione di parte civile. Si tratta della Regione Lazio, dei Comuni di Frosinone ,di  Atina, Cassino, Cervaro, Colfelice, Colle San Magno, Isola del Liri, Fontechiari, Pontecorvo, Posta Fibreno e Roccasecca. In più hanno presentato richiesta di costituzione il comitato civico Free Monte di Monte San Giovanni Campano nonché il suo presidente Dott. Marco Belli  come singolo cittadino rappresentato dall'Avv. Maria Luisa Ambroselli del foro di Cassino anche  come azione popolare  stante il mancato intervento dell'ente Comune.

Siccome l'udienza preliminare in cui si discuterà il rinvio a giudizio degli indagati  si terrà il 3 Novembre 2021 potrebbe risultare utile  discutere e approvare  durante il    Consiglio Comunale del 30.7.2021  la costituzione di parte civile del Comune di  Monte San Giovanni Campano. Per l'Ente Comune  potrebbe essere il modo di  recuperare i danni subiti che sono stati ipotizzati dalla procura per tutti i comuni appartenenti alla Saf, per una somma che si aggira a  poco meno di 6 milioni di euro.
La speranza è ultima a morire...
 

 
 

lunedì 7 giugno 2021

MSGC - Inizia il processo "Finti Poveri" con il silenzio assordante della società civile.

 

Il Comitato Civico Free Monte è lieto di condividere con quanti sostengono al suo fianco le battaglie  alla illegalità, la notizia che domani 8 giugno 2021, avrà inizio il processo penale  a carico del sindaco Veronesi Angelo e degli altri coimputati per la condotta tenuta in occasione delle elezioni comunali del 2016.
 
Il  compianto Giudice Falcone fu chiaro: “ Io dico che bisogna stare attenti a non confondere la politica con la giustizia penale. In questo modo, l'Italia, pretesa culla del diritto, rischia di diventarne la tomba”.  E’ anche per questo motivo che il Comitato Civico Free Monte è presente come parte civile nel processo Finti poveri che inizierà il giorno 8.6.2021 appunto per evitare la  confusione ingenerata dalla  politica  nei confronti della giustizia penale. 

Tuttavia Free Monte  è presente anche in altri procedimenti penali perché è attento a non farsi sfuggire nulla del  cronoprogramma  Giudiziario anche se fa paura.  

Oggi si  scrive per far capire alla popolazione che nessun procedimento  penale  è andato in prescrizione e chi è obbligato alla sbarra resterà  alla sbarra.


Iscrivetevi al Comitato Civico Free Monte e diventerete combattenti per la libertà.
 
Comitato Civico Free Monte
 

 

mercoledì 19 maggio 2021

MSGC - Le battaglie di civiltà disertate dagli inutili politici locali.

L'accesso all'acqua potabile è considerato oramai   come il diritto uguale per tutti, senza discriminazioni,  per l'uso personale e domestico  per bere, per lavarsi, per lavare i vestiti, per cucinare per pulire se stessi e  per la casa  allo scopo di migliorare la qualità della vita e la salute. Perfino  la risoluzione ONU del 28 luglio 2010 dichiara  il diritto all'acqua "un diritto umano universale e fondamentale". La risoluzione sottolinea ripetutamente che l'acqua potabile e per uso igienico, oltre ad essere un diritto di ogni uomo, più degli altri diritti umani, concerne la dignità della persona, è essenziale al pieno godimento della vita, è fondamentale per tutti gli altri diritti umani.

A Monte San Giovanni Campano, però, la questione  del continuo razionamento idrico che dura dal 2004 è stata  presa alla leggera e alla "Monticiana maniera" dai politici locali. Da tempo le varie amministrazioni comunali di svariate appartenenze politiche che si sono succedute hanno osservato un religioso silenzio che è continuato anno per anno fino al silenzio tombale attuale. 

Si è partiti da fantomatiche ordinanze sindacali sulla ridicola  siccità localizzata a Monte San Giovanni Campano che prevedevano il divieto dell'uso di acqua potabile per tutte le attività produttive e il divieto di abbeverare gli animali ad un più simpatico abbassamento di pressione che può aver causato disfunzioni nel servizio. 

Da non credere come è stato  taciuto da tutti gli  schieramenti  partitici monticiani  il disatro del servizio gestito da Acea Ato 5 Spa. Traspare chiaramente il servilismo che   nasconde l'assenza di investimenti per l'acquedotto cpomunale e  ogni tipo di razionamento idrico dapprima usando il termine improprio di "turnazione",  con  frasi che negano ogni sospensione arbitraria per la fornitura di acqua potabile alla popolazione per finire con il tacere  su ogni spreco di denaro fatto per  le continue riparazioni delle perdite di acqua potabile dall'acqudotto comunale colabrodo. Tutto avviene con infinito distacco  come se il fatto non riguardasse nessuno.

Si ripete così da circa  17 anni  il razionamento idrico  condito dall'arroganza del gestore del servizio idrico integrato  sostenuto dal silenzio assordante di tutti i politici monticiani che si sono succeduti da tempo memorabile.

In buona sostanza: Manca l'acqua nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano?  E chi se ne frega.

 


Praticamente ogni santo giorno si assiste alla sospensione e alla mandata  di acqua potabile in orari di fantasia e fuori dagli schemi di turnazione che vengono redatti unilateralmente da Acea. Risulta  evidente che quell'azienda romana  è interesata solo al lucro  mentre i bisogni della popolazione non significano nulla   come non contano assolutamente niente  i reclami degli utenti/clienti quando l'acqua viene chiusa o mandata fuori orario oppure quando vengono segnalate le perdite come se il mal comune fosse mezzo gaudio.

Quando poi gli viene contestata la sospensione del servizio pubblico ogni scusa è buona per scrivere corbellerie che non sono degne della convivenza civile. 

Alla luce del braccio di ferro tra Acea Ato 5  Spa  e Sto Ato 5 da una parte contro Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano si deve sapere che il Comitato Civico Free Monte si dissocia dal silenzio di tutti gli schieramenti partitici presenti a Monte San Giovanni Campano. 

I politici locali sono inutili e soprattutto sono  l'espressione del più grande  opportunismo   che lo scibile umano possa aver ideato  in danno alla poplazione. 

Se i politici non si impegnano per le necessità dei Cittadini   dovrebbero avere il buon gusto di restare a casa perchè rappresentano solo una jattura per la popolazione. 

Il loro silenzio è la chiara dimostrazione del loro stile di vita che si può riassumere con la frase "SENZA  I  FESSI  I  DRITTI NON CAMPANO" e ognuno può capire che i FESSI della situazione sono sempre i CITTADINI che subiscono vessazioni infinite.  

Il silenzio  di tutti i  politici per i bisogni concreti della popolazione   rappresenta  l'esatta espressione di chi con  modi sguaiati  è alla ricerca delle proprie utilità o soddisfazioni e pur di ottenerle, in questo momento  con la candidatura a Sindaco,   calpesta chiunque senza alcun ripensamento.

venerdì 7 maggio 2021

MSGC - La piscina comunale dovrebbe essere GRATIS per tutti i bambini residenti.

 Dopo anni di chiusura dovuta ad un "motu proprio" del Comune  e soprattutto dopo svariate gestioni fallimentari che hanno avuto gravi ripercussioni economiche sull'ente  e probabilmente anche sull'erario finalmente è stata aggiudicata la gara per la gestione della piscina comunale di Monte San Giovanni Campano.  A fronte delle gravi  perdite economiche per le casse comunali che verranno sicuramente discusse presso le opportune sedi  c'è da constatare  la chiusura della piscina comunale che si è protratta per anni senza nessuna  esigenza  cautelativa  di sequestro da parte della Magistratura pur essendo in corso un procedimento penale in cui il Comitato Civico Free Monte rappresenterà l'interesse dei cittadini di Monte San Giovanni Campano. 


 

Mettendo da parte il marasma in corso , sempre attuale, si  arriverà al primo di giugno 2021 quando  il DPCM in attuazione   permetterà la riapertura della piscina comunale  coperta al pubblico. A tal proposito  il Comitato Civico vuole ricordare al religioso Ente Comune che il nuoto già citato nella Bibbia (Ezechiele 47:5, Atti 27:43, Isaia 25:11) anche se può sembrare una spesa in effetti è  un ottimo  investimento per lo sviluppo psico fisico di tutti i bambini.  Per questo specifico motivo la Piscina Comunale con  il relativo  servizio pubblico dovrebbe essere garantito gratis a tutti i bambini residenti a Monte San Giovanni Campano e a prezzo calmierato per i bambini non residenti con il puro scopo di ridurre  l'isolamento causato da pregresse  scelte politiche estremamente sbagliate  .

Se poi l'ente pubblico  ne fa una questione economica diventa giusto ricordare che il Comitato Civico Free Monte oramai ha perso il conto dei soldi che il Comune di Monte San Giovanni Camnpano è stato capace di PERDERE nelle  gestioni della piscina comunale  che si sono succedute negli anni fin da quando è stata costruita.  

E' lecito ricordare al magnifico assessore allo sport,   attualmente impegnato con l'erbetta di plastica sui campi di calcio, che il nuoto, e gli sport acquatici a esso correlati, vengono praticati per diversi scopi. Spesso questi scopi si sovrappongono e un bambino , ad esempio, può nuotare  per motivi ludici  di salute e benessere fisico. Il nuoto è un'ottima forma di esercizio anche per  per questo,  viene frequentemente usato come esercizio nella riabilitazione a seguito di incidenti o per i bambini disabili.  Il nuoto non solo viene usato per la  riabilitazione o per mantenere in forma fisica il corpo, ma anche per scaricare lo stress fisico e mentale. Per questo è utile soprattutto ai ragazzi giovani che vivono periodi di stress o di depressione. Con questo sport ogni essere umano riesce a sfogarsi e ad eliminare la rabbia, l'ansia o l'angoscia che lo perseguita. 

Quindi il Comune di Monte San Giovanni Campano metta mano al portafogli e investa nel futuro dei bambini  residenti finanziando   l'aggregazione infantile e giovanile   presso la piscina comunale anche se è  in netto contrasto con il  divide et impera che è stato  sempre attuato in modo scellerato dai politicanti Monticiani.

martedì 4 maggio 2021

MSGC - I rottami del razzo cinese potrebbero colpire l'Italia Centro Meridionale, Monte San Giovanni Campano al momento non è escluso.

Le notizie sono ancora frammentarie e non sicure, ma a metà della prossima settimana, pezzi di un razzo cinese potrebbero schiantarsi sull’Italia centrale e meridionale. In particolare secondo gli esperti Roma ,  il Lazio e quindi Monte San Giovanni Campano  potrebbero essere a rischio.Il razzo Lunga Marcia 5B sta viaggiando senza controllo dopo essere stato lanciato il 29 aprile. L’astronave ha messo in orbita il primo modulo della Stazione Spaziale cinese Tiangong. Il lancio è avvenuto giovedì scorso dall’ isola di Hainan, nella base di Wenchang.

Il vettore dopo aver portato con successo il carico sarebbe dovuto precipitare in un’area prestabilita, ma qualcosa è andato storto. I pezzi del razzo, dal peso di alcune tonnellate potrebbero impattare  anche  nel Lazio e con la fortuna che ci ritroviamo di sicuro potrebbero   colpire una delle magnifiche opere pubbliche Monticiane come il nuovo centro direzionale di via Valle o anche la piscina comunale.... Si nutre la speranza , ultima a morire,  che    i rottami del  razzo possano colpire  chirurgicamente l'eco mostro parcheggio multipiano... Se poi il destino vorrà destinare i rottami sul costruendo panoramico bagno pubblico al belvedere del Capoluogo di  Monte San Giovanni Campano causandone  la  distruzione totale  prima o poi ce ne faremo una ragione.


La notizia che l'Italia Centro Meridionale ( Lazio compreso)  sia a rischio l'ha  confermata l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (dichiarazioni di Luciano Anselmo all’Ansa), che sta monitorando le orbite del razzo.

Tuttavia, bisogna frenare l'entusiasmo , si deve  tenere conto della variabilità dei dati dovuta alla rotazione terrestre. Alla frenatura dell’atmosfera e alla possibilità che i rottami finiscano in mare, che costituisce il 70% della superficie terrestre. L’Ente Spaziale Europeo e la Nasa sono al lavoro per cercare di limitare i danni attivando contromisure.

venerdì 26 marzo 2021

MSGC - La disabilità non è una scelta di vita.

 

MSGC –   Il Comitato Civico Free Monte non riesce a comprendere perché il Comune di Monte San Giovanni Campano continua ad usare la parola “HANDICAPPATI” anche nei documenti ufficiali come ad esempio la determina n.27  (quella del sacro mosaico) . Alla luce del fatto che le persone diversamente abili spesso sono andate a finire sui giornali per questioni a dir poco imbarazzanti causate dalla mancanza di delicatezza degli uffici comunali si vuole segnalare l’ennesima bruttura propinata  ai danni di una persona con disabilità. Il Sig. R.M. si è rivolto al nostro comitato rappresentandoci che sulla sua carta d’identità alla voce professione c’è stato scritto INABILE come se la sua fosse stata una scelta di vita. Risulta di chiara comprensione che quel termine usato in determina e le altre parole  poco delicate  indicano  una categoria di persone che hanno uno svantaggio fisico, psichico o sensoriale facendone palese e inaccettabile discriminazione. Lo sanno tutti che nel parlato comune il  "termine" “handicappato” è usato con un significato di derisione o di insulto: “sembri un handicappato; ti muovi come un handicappato”. Solo i "diversamente istruiti" non sanno che il termine generale “handicap” di per sé è neutro perché si riferisce a una situazione ambientale di svantaggio. È scorretto legarlo alla persona perchè quella incivile locuzione sposta l’attenzione sulla persona, mentre in realtà l’handicap non è dentro ma è fuori perché dipende strettamente dalle barriere architettoniche. Risulta esplicito, infatti , che la parola "handicappato" viene usata per chiamarsi fuori dalla cerchia e togliersi dalla responsabilità. Fatto è ed è inconfutabile che l’uso continuato nei documenti ufficiali del comune di quell'aggettivazione sostantivante è micidiale nella connotazione negativa e nella discriminazione delle disibilità. Tradotto vuol dire che gli amministratori comunali non riescono a distinguere la persona rispetto all’handicap. Non avendo percezione dell'handicap gli amministratori comunali non riescono a vedere  le  nuove opere pubbliche  costruite con le barriere architettoniche.

Infine il termine “INABILE” vuol significare privo delle qualità richieste per un determinato fine. Concetto ben diverso dalla     professione ma che ben rappresenta  un modo come un altro per discriminare la persona in modo da poterla distinguere da altri che sono abili. E’ il caso di dire che il Comune di Monte San Giovanni Campano deve moderare i termini e procurare un nuovo documento d’identità gratis al sig. M. R. semplicemente cittadino di Monte San Giovanni Campano. 

 Per la stampa le persone con disabilità sono ancora “handicappate” o  “menomate” - Disabili.com

 

venerdì 19 febbraio 2021

MSGC - Per grazia ricevuta.

 

Il Comitato Civico Free Monte è rimasto spiazzato dal Sacro Mosaico che il Comune di Monte San Giovanni Campano intende realizzare anche con i soldi del capitolato di spesa dedicato alle persone diversamente abili. Condivide le considerazioni del cattolico Avv. Carlo Coratti che rappresenta la sua sicurezza sui sentimenti religiosi e senza mezze parole esclude che il credo religioso possa indicare la possibilità di sottrarre denaro alle persone in difficoltà per realizzare il Sacro Mosaico da 15.000,oo euro.
Una spesa che è fuori dai binari della carità Cristiana , che somiglia più a un ex voto per grazia ricevuta ed è solo ostentazione . Una sorta di rappresentazione grottesca della politica che media tra le persone diversamente abili e la Divinità che nulla ha a che vedere con la religione ma che ben si inquadra in quelle credenze popolari che mischiano il sacro con il profano.
Il Comune dovrebbe destinare quel denaro per eliminare le barriere architettoniche presenti su diversi marciapiedi appena costruiti anche perché non sarà un sacro mosaico a cambiare il “corso degli eventi” neppure se fosse un ex voto.
Il Comitato Civico Free Monte a tal proposito chiede oculatezza nella spesa pubblica e ricorda agli amministratori Comunali che è ` "compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".
Non ce ne vogliano i fedeli  devoti ma a Monte San Giovanni Campano   di sacri mosaici ce ne sono fin troppi e ne abbiamo uno che  ricorda perfino  l'invasore  Carlo VIII che ci venne a distruggere...
 

 


Risultato immagini per diversamente  abili

domenica 7 febbraio 2021

COLLI - La nuova scuola Crecco 2° Comprensivo chiusa per lavori edili segreti.

 

COLLI :   Frazione di Monte San Giovanni Campano - Scuola Crecco  2° IC –
L’Istituto comprensivo 2° di Colli Scuola Crecco continua a pubblicare strani bollettini per il blocco delle lezioni in presenza procrastinando a date incerte il rientro in classe  ed infatti l'ultimo bollettino recita esplicitamente: “il rientro salvo diversa comunicazione è previsto per il giorno 8.2.2021”. Il Comitato Civico che già si è interessato a quell’immobile appena consegnato alla scuola dal Comune di Monte San Giovanni Campano è molto preoccupato perché dopo circa 20 anni è inammissibile la presenza di criticità tali da dover interrompere le lezioni per così tanto tempo con tutti i problemi che ci sono per la pandemia in corso.
Si coglie l'occasione per dire all'amministrazione comunale che una scuola, anche la più piccolina, non è mai una scommessa! Non si prendono Impegni per somme di denaro sui risultati previsti come se fosse un gioco d'azzardo. Quando si costruisce una scuola trattandosi del primo investimento per ogni comunità si deve essere particolarmente attenti senza lasciare nulla al caso e tante volte NON si può cercare il risparmio a tutti i costi.
I risultati scadenti dell'opera edile Scuola Crecco appena consegnata dopo tanti anni di cantiere , troppi a dire la verità, sono il risultato di quella scommessa vinta che gli amministratori hanno dettato agli organi di stampa quando poche settimane fa c'è stata l'inaugurazione.
La scuola, cari amministratori comunali, serve a trasformare i sudditi in cittadini titolari di diritti e altre capacità giuridiche attive seppur consci di avere dei doveri.
 



lunedì 18 gennaio 2021

MSGC - Free Monte condanna ogni forma di violenza sulle donne.

Le  iscritte al Comitato Civico Free Monte hanno preteso giustamente la difesa pubblica della signora che è stata insultata nel modo più vigliacco possibile sul volantino anonimo che è stato divulgato sul territorio di Monte San Giovanni Campano. 
Il Presidente del Comitato Civico Free Monte condivide affettuosamente la richiesta delle iscritte e nel giro di breve presenterà circostanziata denuncia all'Autorità Giudiziaria ritenendo fortemente offesa la figura della signora madre di famiglia indicata sul volantino e di ogni donna di questo paese che percepisce il pericolo di potersi trovare nella stessa situazione solo per le paturnie di qualche psicotico frustrato che della vigliaccheria ha fatto una questione importante della vita . 
Quindi il Presidente a nome del Comitato Civico Free Monte stanzia euro 300,00 che saranno assegnati a chiunque fornirà prova o testimonianza certa che facciano individuare il o i responsabili da assicurare alla Giustizia. 
Il Comitato Civico Free Monte nell'interesse diffuso richiama le DONNE Consiglieri Comunali del Comune di Monte San Giovanni Campano ad emettere apposito comunicato di condanna alla violenza gratuita sofferta dalle signore indicate nel volantino che è stato divulgato sul territorio di Monte San Giovanni Campano.  
La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla. (Benedetto Croce).
 



martedì 5 gennaio 2021

MSGC - Il Comitato Civico Free Monte ha chiesto a Palazzo Chigi di far rimuovere lo stemma austriaco dalle auto del Comune

 

Proteste … denunce … infinite proteste… come se non ci fosse un domani! Il Comitato Civico Free Monte si è dovuto sostituire agli pseudo  politici che del silenzio ne hanno fatto una ragione di schieramento partitico o di opportunità politica che nulla hanno  a che fare con i problemi reali della comunità. Insomma a Monte San Giovanni Campano da troppo tempo è di moda  il giochino  delle tre scimmiette… del non vedo, non sento e soprattutto non parlo .

Questa volta il Comitato Civico Free Monte si è dovuto rivolgere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e precisamente all’ Ufficio del cerimoniale di Stato e per le Onorificenze Settore Araldica Pubblica per chiedere la rimozione della corona austriaca del Niederösterreich dallo stemma del Comune di Monte San Giovanni Campano che attualmente è  stampato sui mezzi comunali.

La vicenda, si spera,  troverà veloce soluzione perché il Comitato Civico è già stato contattato dalla Funzionaria responsabile di Palazzo Chigi che con tanta gentilezza ha escluso con assoluta certezza  autorizzazioni concesse dall’Italia per  l’apposizione della corona austriaca su uno stemma comunale.

Free Monte chiede quindi la rimozione dello stemma austriaco che dovrebbe identificare il Comune di Monte San Giovanni Campano  sui mezzi comunali e in qualsiasi altro luogo siano stati affissi o pubblicati.

Si chiede la celere rimozione di quel simbolo austriaco  per non ingenerare confusione e soprattutto per non riportare alla mente di tanti anziani quel brutto periodo dell'occupazione nazista  durante il quale  il nostro comune fu comandato    da un capitano  Austriaco  che ridusse alla fame l'intera popolazione e che provocò anche  la morte  di  un nostro concittadino ricordato con la medaglia di bronzo al valore . Stemma che chiaramente   offende la memoria di tutti i monticiani che  combatterono nel  primo Conflitto Mondiale e anche di quanti ebbero a soffrire nel Secondo Conflitto Mondiale.

Si confida in un intervento immediato dell'Ufficio del Cerimoniale dello Stato e si resta in attesa delle decisioni ufficiali ricordando che lo stemma del Comune di Monte San Giovanni Campano deve essere uguale sempre tanto da trasmettere colori e disegni intatti alle future generazioni in quanto parte della nostra storia vera che non può essere distorta  o travisata da decisioni  pseudo politiche prese con atti non previsti dalla specifica  normativa vigente.  Per evitare confusione si pubblica lo stemma per le città come Monte San Giovanni Campano    con le  caratteristiche tecniche  dettate dall'art. 5 del dpcm 28.01.2011. 

 


 

sabato 2 gennaio 2021

MSGC - L' Avv. Maria Luisa Ambroselli è il segretario del Comitato Civico Free Monte.

 Il 2021 per Free Monte inizia sotto i migliori auspici ed infatti è l'Avv. Penalista Maria Luisa Ambroselli che sostituisce l'invitto Giancarlo Cinelli Vice Ispettore della Polizia Penitenziaria nel ruolo di Segretario del nostro Comitato Civico. 

Il Presidente : "Giancarlo Cinelli è stata la persona al posto giusto per molto tempo ed è stato elemento di grande riferimento per l'intero Comitato Civico che da tempo ha superato i cento iscritti". 

 Dal 2 Gennaio 2021   inizia una storia tutta nuova e al femminile per Free Monte ed infatti nel momento in cui l'Avv. Maria Luisa Amroselli ha ricevuto la proposta ed ha accettato l'incarico ha dichiarato espressamente di voler perseguire con impegno profuso tutte le attività del Comitato Civico Free Monte finalizzate alla tutela del più debole e per il bene della Collettività. 

Affiancherà il Presidente e i suoi Colleghi Avvocati nei procedimenti pendenti presso i Tribunali di Frosinone e Cassino . 

Nella foto l'Avv. Penalista Maria Luisa Ambroselli - Ordine degli Avvocati di Cassino -

 


 







 

MSGC - La condanna della Corte dei Conti per gli aiuti ai diversamente poveri.

La vicenda  conosciuta da tutti come "FINTI POVERI" che  si trascina da anni  nelle sedi giudiziarie di Roma e Frosinone in due di...