domenica 24 febbraio 2019

MSGC - L'utilità nel voto di scambio

Spesso si sente dire che il voto di scambio è sempre esistito e che è un modo di fare oramai consolidato. La corruzione elettorale (si chiama così il voto di scambio) è un reato che offende  più parti, perché presidia sia l’interesse dello Stato a libere e corrette consultazioni, ma anche  il diritto  di ogni elettore alla libera espressione.
Il primo comma (l’articolo è l’86 del DPR 570/1960),  punisce il candidato o chi per lui  offre o promette qualunque utilità a uno o più elettori, anche utilità dissimulate (per esempio rimborsi, vitto alloggio o spese e servizi). Punisce l’elettore che, per dare o negare il proprio voto, accetta offerte o promesse o riceve denaro o altra utilità. In entrambe le situazioni si prescinde completamente dalla realizzazione del pactum sceleris, avendo il legislatore del 1960 arretrato la soglia di punibilità al momento dell’accordo e/o della promessa. Ciò è reso ben evidente nel caso in cui l’iniziativa spetta al “politico” - o a chi per lui - in cui il reato si consuma al momento in cui viene realizzata la promessa a vantaggio dell'elettore. Se poi si realizzerà la promessa ciò è del tutto indifferente per far scattare la punibilità.
Ma anche nell’ipotesi più strutturata del comma 2 - il vero e proprio accordo tra elettore e candidato - il reato si consuma al momento dell’accettazione dell’offerta o della promessa e ovviamente anche alla ricezione del denaro, e non sarà di nessuna importanza  ogni e ulteriore esecuzione dell’accordo.
Quindi non ci venga a dire nessuno che il voto di scambio è punibile solo quando c'è travaso di denaro. Non è affatto vero perché la legge si esprime correttamente anche per le utilità. Che  significa utilità?  L'utilità è un'azione , un atto o una corresponsione che procura  soddisfazione individuale e felicità nella persona che la riceve dando, in questo caso, il voto in cambio.
Gli esempi sono tanti:  un posto di lavoro , il condono di un abuso edilizio non condonabile , il cambio della destinazione d'uso di un immobile in violazione alle norme e perfino omettere l'acquisizione di un immobile abusivo al patrimonio del Comune.

Comitato Civico Free Monte per contatti e segnalazioni e mail freemonte.comitatocivico@gmail.com

sabato 23 febbraio 2019

MSGC - I SUDDITI MONTICIANI con l'acqua razionata da 15 anni.

 Dopo 15 anni di gestione ACEA per il servizio idrico integrato il razionamento idrico continua senza interruzioni  nel Capoluogo dove l'acqua durante la notte viene chiusa oramai per routine. Il Comune di Monte San Giovanni Campano da parte sua dovrebbe cambiare le insegne FARLOCCHE di Città dell'olio con quelle vere di TERRA DEI SUDDITI. Eh si! Questa mattina il Comitato Free Monte spiega   la differenza tra suddito e Cittadino.


 Il suddito è una persona che facilmente si adira e facilmente si placa o si compra. È quello della protesta di un giorno per la carenza idrica che poi torna serenamente a casa contento di un regalino fornitogli dal politico o di una sua promessa. È la persona che pensa al suo piccolo, alla sua momentanea soddisfazione anche a scapito della collettività.
 
Il cittadino che aderisce al Comitato Civico FREE MONTE è quello che, invece, porta avanti non una, ma tante battaglie  con costanza e coerenza. È quello che non si accontenta delle promesse, ma attende e propone la soluzione ad un problema e che identifica nel bene della collettività il suo proprio bene.
Il cittadino  è temuto perché al cittadino non basterà il piatto di sagne e fagioli , la sagra della bruschetta o il pellegrinaggio dal pranzo gratis e non si arrenderà davanti agli ostacoli che il politicante stesso gli parerà innanzi.

 
Il cittadino ha chiaro che il decadimento morale comporta una maggiore corruzione, che una maggiore corruzione comporta un aumento del campo d’azione del malaffare, che a sua volta comporta maggiore evasione fiscale, che a seguire comporta un aumento delle tasse, che ha come conseguenza  una diminuzione dei consumi  che comportano un aumento della disoccupazione.
Fatto è che il suddito sente l’emergenza mentre il cittadino sente l’urgenza e allora accade che se il suddito ha una questione sul piatto vuole risolta solo quella ed infatti pur di risolverla è disponibile a qualsiasi compromesso così come accade per l'acqua e per tante altre faccende comprese quelle di dubbia legalità. Questa è la differenza tra suddito e Cittadino.


Logo del Comitato Civico Free Monte - freemonte.comitatocivico@gmail.com

lunedì 18 febbraio 2019

MSGC - Fontanella si ... fontanella no!

Il Comune di Monte San Giovanni Campano con una delibera  decide di installare una fontana decorativa in Piazza Guglielmo Marconi. Tra le tante cose di cui necessita il Capoluogo di certo la fontana pubblica è l'ultima anche in virtù del fatto inconfutabile che il centro abitato ha l'acqua razionata da quasi 15 anni.
Si può facilmente immaginare che si sono create due fazioni: quella  del pro fontana e contro la fontana e sono stati scritti articoli sui giornali per questa spesa che si dovrebbe aggirare intorno agli 80.000 euro.
Un episodio che sommato agli altri di dubbia importanza per il futuro  del territorio mette in luce lo spessore minimo degli argomenti trattati dagli pseudo   politici Monticiani che da sempre chiacchierano sulle stupidaggini e restano omertosi sui veri problemi.
Nello specifico i politici che si sono sbracciati per la fontanella non hanno proferito  una sola parola nei vari Consigli Comunali sul fatto che un amministratore sia stato preso con le mani nel sacco a vendere tre immobili abusivi, non hanno detto nulla  sul fatto che prestissimo alcuni amministratori e dipendenti Comunali dovranno rispondere davanti al GUP di reati gravissimi che potrebbero portarli al  rinvio a giudizio. Neppure un piccolo accenno sul fatto che tanti amministratori sono coinvolti in procedimenti per   l'abusivismo edilizio come se il mal comune fosse mezzo gaudio. Il tutto in una prassi oramai consolidata che considera ogni problema  che non viene trattato come un  problema  che non esiste nel classico modo di fare che prevede il campa e lascia campare. Un atteggiamento afinalistico  che non tiene in nessuna considerazione   le leggi dello Stato in  un paese che sopravvive  con le leggi della Jungla dove il più forte campa di prepotenza sugli altri  e decide per le generazioni future.
Il silenzio dell'Autorità Morale per questi fatti scandalosi che hanno dilaniato il tessuto sociale di Monte San Giovanni Campano è  incomprensibile soprattutto alla luce del fatto che persino Sua Santità ha fatto interventi sull'etica della politica senza tralasciare che lo stesso Papa Francesco ha scritto l'Enciclica Laudato Sì che tutti i Cattolici credenti dovrebbero osservare.
Quando i Monticiani riusciranno a capire che la fontanella  e tutti gli altri stupidi argomenti, trattati dagli pseudo politici, sono  falsi problemi sarà sempre troppo tardi.




MSGC - La condanna della Corte dei Conti per gli aiuti ai diversamente poveri.

La vicenda  conosciuta da tutti come "FINTI POVERI" che  si trascina da anni  nelle sedi giudiziarie di Roma e Frosinone in due di...