venerdì 31 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Il paese dove le Istituzioni ASL compresa discriminano i Diversamente bili

Non bastavano gli uffici della ASL - CUP - a presentare barriere architettoniche insormontabili.
Ufficio CUP - ASL a Monte San Giovanni Campano.


Non bastavano gli uffici dei Servizi Sociali del Comune che è dislocato ad avere i gradini


Ufficio dei Servizi Sociali a Monte San Giovanni Campano


Non bastavano gli Uffici del Municipio che presentano l'ascensore in disuso

Ora c'è anche il cimitero

Secondo articolo sulle barriere architettoniche presenti al cimitero di Monte San Giovanni Campano (Capoluogo)


E' proprio vero che i PROBLEMI SONO DI CHI LI HA! E' una vergogna.

martedì 28 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Il disastro Ambientale annunciato nel 2011 -

Dal 2011 che in continuazione viene avvisata l'Amministrazione Comunale sui rischi che corrono i Cittadini per le cattive condizioni in cui versa il terriorio. Ogni anno ne esce una nuova e precisamente nel 2012 ci fu l'emergenza neve, nel 2013 le frane con la richiesta di calamità, nel 2014 una cosa simile ad una piaga Biblica ha colpito gli uliveti creando un disastro economico epocale ma nonostante lo scenario Apocalittico per le economie  il Comune di Monte San Giovanni Campano trova il tempo e le risorse per pensare ai tagli da fare alla  Pineta della Bagnara come ultima ratio.
E' stato disarmante leggere sul giornale che le frane  non possono essere messe in sicurezza perchè per farlo il Comune ha bisogno dei fondi regionali. La richiesta fatta alla Regione per lo Stato di Calamità e relativa stima dei danni per  3.000.000,oo di euro non è stata fino ad ora recepita se non per 5.000,oo euro che forse saranno bastati a malapena per bloccare le strade che sono ancora chiuse.


Quello che meraviglia poi è la sequela di CONVEGNI tra  le associazioni presenti sul territorio e i politici per il Piano di Emergenza Comunale forse per spiegare tra loro quello che era stato detto al CONVEGNO precedente. La domandina ora è obbligatoria: Ma il Piano di Emergenza Comunale servirà quando saranno rimaste solo le macerie? Tanto per riassumere: 3.000.000,oo di euro per le frane; 220.000,oo euro per la neve (per fortuna si è sciolta); 12.000.000,oo persi con il depuratore intercomunale smarrito come un mazzo di chiavi; 1.500.000,oo euro in tre anni buttati all'immondizia in contanti tramite la SAF; altri minimo 200.000,oo euro per ripulire il territorio dall'immondizia spalmata a macchia di leopardo; per finire le case che crollano e  i muri pericolanti . Tutto questo senza calcolare la mancata produzione olearia corrente che supera abbondantemente 1.000.000,oo di euro, i danni provocati alle acque del Torrente Amaseno, la perdita esagerata del nostro acquedotto, le fogne pseudo elettorali e i nuovi pali della pubblica illuminazione che servono ad illuminare il cammino ai "cani pizzigli".
E che leggo sul giornale? "La prossima settimana ritorneremo a Roma per incontrare chi di competenza e chiedere nuovamente che venga fatto qualcosa". Di fatto gli Amministratori andranno a fare una bella passeggiata ecologica a Roma speranzosi di non trovare assente il funzionario tanto per vedere se potrà fare qualcosa.
Non sia mai che dopo tanto tempo ai nostri Amministratori gli passasse per la testa di andare a fare una dura protesta nei locali della Pisana...questo no! loro sono moderati e poi a fare queste cose forse si fa' peccato.

domenica 26 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - L'amministrazione battuta e annichilita da una mosca -

Ma come si fa'! affiggono manifesti per le tasse sbagliati, manifesti per qualsiasi sciocchezza ma poi quando si tratta di affiggere un manifesto per salvaguardare l'unico bene produttivo esistente sul territorio di Monte San Giovanni Campano agli amministratori gli viene la manuccia tirata come agli SCOZZESI.


La mancanza assoluta di Politiche Agricole ha causato l'ennesima emergenza sul territorio e pare fatto di proposito ma con il passare del tempo le emergenze sono diventate routine per l'amministrazione comunale. Emergenza Neve, Stato di Calamità per le frane, Emergenza idrica l'estate ed ora la manovra in perfetto politichese per l'Emergenza Olio.
Però per l'Emergenza Olio c'è responsabilità politica diretta e incontrovertibile perchè se le attività produttive di questo luogo invece di bivaccare avessero preso in seria considerazione il flagello che stava per abbattersi sugli uliveti del nostro territorio sicuramente il fenomeno si sarebbe arginato.


La mancanza assoluta di informazioni ai Cittadini piccoli produttori di olio sulle lotte antiparassitarie da effettuare negli uliveti sono la causa principale e la dimostrazione pratica che manca un piano agricolo sul territorio; circostanza provata dal fatto che manca qualsiasi riferimento all'agricoltura sul bilancio comunale. Un semplice manifesto informativo affisso nel mese di Maggio (mese in cui  vanno in calore gli asini)  avrebbe potuto salvare la produzione di olio di oliva sul territorio. I produttori avrebbero preso sul serio il pericolo incombente e si sarebbero attivati per tempo. Non vengo a disquisire sul tipo di lotta antiparassitaria ma la bibliografia è piena di esempi come quella colturale, quella biologica (trappole per le mosche ai ferormoni, funghi, e batteri) biotecnica per finire come ultima ratio a quella chimica.
Per non studiare prima una efficace soluzione preventiva quelli che ora piangono sull'olio che non c'è e battono cassa alla Regione Lazio si sono resi corresponsabili per noncuranza  di un disastro di portata epocale per il territorio quando avrebbero potuto emettere addirittura ordinanza di lotta antiparassitaria per motivi fitosanitari.
Siccome questo è il paese dove quello che è già avvenuto NON INSEGNA NULLA come è stato per la neve, per le frane ecc ecc si chiede agli esperti del settore presenti sul territorio come ad esempio il Dott. Todini di intervenire fattivamente mediante la creazione di un opuscolo informativo destinato ai produttori di olio di oliva in modo che si possa arginare la catastrofe incombente per il prossimo anno.


sabato 25 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - I politici di maggioranza con i disoccupati come nel film I Vitelloni -

A Casamari si è tenuto il convegno sul tema "Il lavoro edile tra territorio e pendolarismo"; in un primo momento l'Amministrazione Comunale ha aderito alla manifestazione ma appena si è trattato di partecipare fisicamente si è data per altri lidi pur essendosi registrata negli interventi come appunto era scritto sulla locandina dell'evento.




Vista l'annunciata partecipazione del Sindaco all'evento tanti disoccupati di Monte San Giovanni Campano pieni di speranze per il futuro si sono recati al convegno ma dopo quasi due ore dall'inizio nei loro volti si è visto chiaramente cosa vuol dire "la speranza è ultima a morire".
I politici di Monte San Giovanni Campano hanno DISERTATO  l'incontro con i sindacati ed hanno ABBANDONATO come gli svergognati gli  incolpevoli disoccupati che evidentemente non GODONO di nessuna considerazione da parte del Sindaco e della sua compagine.
Certo è che l'incontro poteva essere importante per il supporto psicologico, per le proposte da fare alla Regione Lazio sul "Piano Casa" ed anche per incontrare i propri cittadini che nonostante la disoccupazione pagano le tasse come chi  lavora.
Ieri i disoccupati si sono sentiti ABBANDONATI al loro destino ed hanno anche capito che non hanno nessuna speranza per il futuro a Monte San Giovanni Campano; si sono sentiti insultati dalla scarsa considerazione dei politici e dopo l'iniziale smarrimento quando si sono resi conto che la politica si è comportata come l'attore Alberto Sordi nel film "I Vitelloni" è scattata la reazione con un gruppo che spontaneamente si è riunito all'esterno che ha esternato le più bieghe considerazioni. Ma la maggioranza attuale non era quella che ha riempito le piazze di chiacchiere sul "DISTRETTO EDILE?" Non sono gli stessi che quando si parlava di edilizia gli si illuminavano gli occhi? Era tutta una finta per accaparrarsi i voti e niente di più perchè al primo esame sul campo dire che si sono dati alla macchia è dire poco.
Ieri a Casamari la politica ha seminato vento e raccoglierà tempesta perchè a quelli che erano presenti gli è andata di traverso l'assenza del Sindaco e come per magia l'assenza del politico è stata accomunata immediatamente agli appuntamenti per le tasse e i tributi e per la prima volta ai disoccupati sono tornati i conti con poche parole: "SERVIAMO SOLO A PAGARE LE TASSE".


Lavoratori della mazza ...

venerdì 24 ottobre 2014

Il lavoro edile tra territorio e pendolarismo

Oggi a Casamari  - Veroli - (FR) si terrà il mirabolante incontro dove interverranno i sindaci di alcuni comuni in veste di vittime e carnefici con la speranza che ci sia anche qualche esorcista presente in aula.







 Come vittime andranno a far conoscere le proprie doglianze per la grave crisi occupazionale che ha frustrato le economie locali e l'edilizia ma dall'altro lato se hanno un pò di coerenza dovrebbero essere i primi a fare il "mea culpa" per l'applicazione così esasperata delle tasse sulla casa. E' vero che il Governo Centrale (amano dire così) ha imposto tasse e balzelli ma proprio ai sindaci è stato dato il potere di applicare aliquote più basse per le tasse. Per l'IMU , la TASI, la Tari e per gli 0.30 centesimi a metro quadrato è il possesso e addirittura l'uso della casa il punto di riferimento per tassare le persone e non il reddito della persona fisica. Sempre i sindaci in collaborazione con la Regione e la Provincia hanno continuato la "mungitura delle vacche" con gli aumenti all'addizionale Irpef, alle polizze Rca Auto, Servizio integrato di fornitura idrica ecc ecc. Facessero un esame di coscienza dapprima i sindaci che interverranno oggi e troveranno immediatamente le risposte perchè c'è crisi nell'edilizia. Troppe tasse e aumenti vuole significare poca liquidità e poca liquidità significa NIENTE MUTUI per acquistare le case. PROVARE PER CREDERE DICEVA AIAZZONE. Sarò anche uccello del malaugurio ma con l'aumento dell'Iva in proiezione si abbasseranno ulteriormente i consumi (è già accaduto) e questo dato di fatto coinvolgerà ulteriormente l'edilizia. Questo è in divenire ma è anche inevitabile che accadrà. Se invece durante il convegno si ascolteranno frasi del tipo: c'è ripresa del settore, la crisi è finita , le cose vanno meglio ...potranno entrare in funzione i signori di cui ho auspicato la presenza ma che non compaiono nella locandina. Vista la sacralità del luogo dove si svolge il convegno auspico che sia fatta una preghiera  per chi la casa non la ha persa , per chi la ha perduta e per chi  la ha all'asta.





lunedì 20 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Cari indigenti con il 14,3% c'è il governo "sicuro" di Monte San Giovanni Campano -

L'attuale Amministrazione Comunale ha fatto i conti senza l'oste e la crisi economica che ha attanagliato i Monticiani da almeno sei lunghi anni inizia a delineare una nuova compagine che di sicuro procurerà una tempesta ormonale nel corpo della politica.


La povertà nelle regioni del Sud è arrivata al 14,3% e quì vive problematiche particolari come la TASI sulla prima casa,il caro acqua deciso come uauà, la mancanza di sconti alle famiglie in stato di bisogno per la TARI e perfino le famiglie border line nelle economie sono state colpite duramente con l'incremento dell'addizionale IRPEF allo 0.8%.
Questo stato di cose che di per sè è già gravissimo oltre ad essere il chiaro campanello di allarme per la società che è malata di protagonismo e di vanagloria porterà di sicuro la discesa in campo alle prossime amministrative di persone che andranno a rappresentare la fascia "debole".
Lo scenario futuro vedrà di sicuro la nuova compagine al governo di Monte San Giovanni Campano e sicuramente si aprirà un nuovo spiraglio di equità sociale dove il paragone non verrà dall'alto dello strato sociale economicamente tronfio ma porrà per principio il "basso" delle economie famigliari come punto di riferimento.
Non più l'agiatezza come punto di riferimento ma l'indigenza come dovrebbe essere in una Nazione Civile che ha nel cuore tutti i suoi figli e in particolare quei figli che hanno bisogno di aiuto.

Raramente le previsioni fatte su questo blog si sbagliano e questa volta non possono essere errate perchè confortate dai numeri funesti degli Istituti Demografici. Se la fascia debole saprà farsi rappresentare nel futuro contesto socio economico qualsiasi alleanza con qualsiasi compagine la porterà ad amministrare Monte San Giovanni Campano.
Il mancato rispetto delle persone indigenti verrà finalmente pagato con un conto che sarà particolarmente salato per chi ha negato lo stato delle cose ed ha addirittura preso in giro la gente che non ce la fa'.
Questa volta il blog vuole essere uccello del malaugurio per i politici che fanno i forti con i deboli.

sabato 18 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Cosa accadrà con la raccolta differenziata al 100% -

Non si è capito bene durante quale sortita in "città d'arte" siano stati illuminati gli amministratori ma di sicuro e in concomitanza di una di queste c'è stata la rivelazione: "Nel mese di Settembre 2014 ci sarà l'allargamento della raccolta differenziata (RSU) al 100% del territorio". Per essere sicuri che il loro progetto andasse in porto lo hanno addirittura riportato sul bilancio di previsione 2014 confermando la data a Settembre 2014.


Con questo tipo di operatrice ecologica i 350.000 euro di risparmio non ci bastano

Iniziò quindi l'informazione o per meglio dire la disinformazione "sotto sotto" con la solita modalità del politichese di chi dice e non dice. Intanto il tempo è trascorso e la raccolta differenziata non è stata allargata forse per la debacle elettorale alla provincia che aveva promesso certi soldini mai arrivati oppure perchè staranno studiando nuove strategie per la SAF e gli parranno pochi 500.000 euro circa all'anno. Insomma nell'attesa che i carrozzoni SAF e Provincia di Frosinone inizino i loro movimenti il COMUNE tergiversa e desiste. La raccolta differenziata al 100% del territorio non è iniziata e non inizierà neppure per fine anno come era scritto tra le righe del bilancio di previsione che già assicurava la stessa cifra del 2013 per il 2014 alla SAF.

Esiste una relazione ben precisa tra raccolta differenziata e risparmio sulla bolletta. All'aumentare delle quantità in Kg per la  raccolta differenziata diminuisce il conferito alla SAF e aumenta quanto è vendibile come materie riciclate. Di fatto diminuisce la cifra che bisognerà versare per pagare il servizio per la raccolta dei rifiuti. In una visione profetica (ci sono abituati a queste cose soprannaturali) il risparmio maggiore del  50% dell'intero peso del conferito alla SAF potrebbe far diminuire di almeno 250.000 euro le bollette secondo la rigorosa previsione realizzata e confortata da proiezioni matematiche di estremo rigore. Se poi il Comune adottasse tutta una serie di accorgimenti organizzativi e burocratici ci potrebbe essere addirittura un risparmio ulteriore di almeno ulteriori 150.000 euro per un totale garantito di 400.000 euro.  Che ne sò con i 40000 euro che si potrebbero risparmiare si potrebbe optare per l'opzione goliardica come ad esempio contrarre un ulteriore debito, fare un pò di loculi in più, costituire una società partecipata di pompe funebri, un negozio comunale di fioraio, un laboratorio per la lavorazione di lapidi in marmo, organizzare corsi per necrofori, oppure organizzare un CONVEGNO dal titolo: "L'esumazione è un problema religioso o normale amministrazione?"
Comunque andranno le cose la speranza che è ultima a morire per il 2014 ha archiviato la possibilità che l'Ambiente possa beneficiare dello strumento imposto dalla legge. Nel 2015 si vedrà cosa ci sarà in previsione a chiacchiere; per ora c'è solo da dire che c'è una vera DISCESA BARBARICA nei confronti dell'Ambiente con tanto di eredi di ATTILA. Intanto il presagio è stato presentato pubblicamente da chi crede nella bontà d'animo e al bene comune. Si resta in attesa del divenire degli eventi e del tempo galantuomo.

venerdì 17 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Una popolazione destinata a morire tra le tasse e le barriere architettoniche

E' indubbio che la popolazione di Monte San Giovanni Campano stia invecchiando inesorabilmente senza alcun ricambio generazionale perchè da anni la gente che muore è superiore di numero a quelli che nascono.
Il consolidamento delle morti sulle nascite è dovuto dal fatto che si è elevata in modo esponenziale l'età dei matrimoni e delle convivenze abbassando drasticamente il numero dei figli. Su tutto questo grava lo spauracchio per il futuro perchè se ora (teoricamente) il rapporto tra quelli che sono in età lavorativa e le persone a carico è di 2:1 circa,a meno che non ci sia un miracolo, tra 20 anni circa ci  sarà il pareggio e quindi quel rapporto molto verosimilmente sarà 1:1 Inizierà quindi l'era dell'età involutiva vera e propria. Questo riferimento è teorico perchè la realtà è ben diversa e la disoccupazione gravissima tra i giovani e gli adulti ha fatto innalzare l'emigrazione nel 2013 portando il numero a 250 soggetti che hanno abbandonato le mura civiche.
Oltre al dramma dei numeri il paese degli anziani che ha un indice di anzianità di 148,7 non vede via di uscita anzi si spendono soldi pubblici per arrecare maggiori difficoltà alla popolazione futura che sarà senza ombra di ragionevole dubbio più anziana di quella attuale.




 Tra le tante cose le uniche ad essere comode sono proprio le chiese che spesso e volentieri sono in piano mentre le strutture pubbliche che sono in via di realizzazione o che sono già in funzione rappresentano la disgrazia più nera che una persona anziana possa affrontare. Scale dappertutto, barriere architettoniche insormontabili, servizi di trasporto pubblico senza uno straccio di indicazione, uffici pubblici senza bagno in piano e quando presente è chiuso, assenza di luoghi per la socialità diversi da quelli propinati dalla chiesa cattolica e asserviti al consenso elettorale, mancanza di servizi domiciliari seri, e se ci fosse un indice per rapportarci al Medio Evo di sicuro avrebbe sforato la più rosea immaginazione.
Le uniche parti del Comune che in previsione obbligatoria vengono aggiornate costantemente sono i Cimiteri. Eh già! Monte San Giovanni Campano ne ha due perchè dovranno morire in tanti o forse perchè la doppia edilizia cimiteriale fa maggior cassa con quel circolo vizioso di locazione dei loculi che solo da ora durerà 50 anni e che porterà ad avere cimiteri più grandi e più vuoti per almeno 25 anni e fino al 2030 circa. Per un meccanismo perverso e inspiegabile i Monticiani come hanno due risparmi vanno ad affittare i loculi al cimitero e pagano migliaia di euro tanto per ...non si sa per far cosa ... intanto li fittano , poi sopravvivono loro malgrado maledicendosi di essere sopravvissuti al periodo di locazione e quindi rinnovano il fitto. Un posto preso o meglio dire una sorta di prenotazione a pagamento in quanto i loculi realizzati con i soldi di tutti, con il più bieco dei mercimoni, vengono ceduti temporaneamente ad una somma che non ha nessun riscontro nella realtà imprenditoriale e sulle quali l'Ente Pubblico pur comportandosi come una società immobiliare non paga le tasse sul reddito prodotto in una sorta di limbo imprenditoriale permesso dalla legge.
Fanno "cassa" tutti e a Monte San Giovanni Campano c'è stato un fiorire di imprese di pompe funebri con i loro titolari volgarmente definiti becchini. Questi ultimi, i titolari delle pompe funebri, sono gli unici a poter avere una sorta di sviluppo imprenditoriale visto che quì muoiono più di 100 persone l'anno. Ognuno di loro se presenterà a qualsiasi istituto di credito la copia dei dati fin ora ottenuti dai servizi demografici potrebbe attingere a qualsiasi prestito perchè i dati più funesti di così non potrebbero essere per la gente mentre farebbero ridere le banche per il gran lavoro che si potrà fare con le imprese di pompe funebri che potrebbero ipotizzare anche il possesso di una flotta aerea. Una considerazione ultima è da fare sui debiti a lungo termine che gli scienziati di quì contraggono con tanta scioltezza: A mano a mano i debiti verranno pagati sempre più dai pensionati che saranno sempre di più in una popolazione che sarà sempre minore e più povera.Di fatto già da ora si può tranquillamente dire che oltre ad aumentare la contribuzione ora hanno pensato ad aumentarla per il futuro perchè il debito crescerà ma verrà spalmato in una popolazione inferiorte di numero. E' porprio il caso di dire che questi se non fossero esistiti ce li saremmo dovuti inventare per stare peggio ora e in futuro. Per ultimo i dati degli Istituti Demografici cncellateli tanto non vi servono e poi quando li stampate contribuite ad aumentare il volume di immondizia.

giovedì 16 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Al CONVENTO DEI CAPPUCCINI si aspettano i furbetti?

Prima che arrivino i soliti furbetti con proposte assurde per l'acquisto e lo sconvolgimento storico della struttura sottraendo la sacralità dei luoghi alla popolazione ci possono essere delle proposte di buonsenso:


1) Proposta di affidamento alle Associazioni presenti sul territorio conservando la sacralità dei luoghi e curando la manutenzione con la restituzione nel momento in cui il Convento dovesse ripartire questo nel caso in cui i Francescani decidessero di non fare "cassa".

2) Proposta di sottoscrizione pubblica per l'acquisto della struttura senza cambiare l'attuale destinazione d'uso con consegna alle Associazioni dei luoghi non destinati al Culto. Costituzione di uno o più Comitati per la raccolta fondi. A Monte San Giovanni Campano siamo circa 5000 famiglie e se ogni famiglia facesse uno sforzo con 100 euro si potrebbero racimolare immediatamente mezzo milione di euro.

3) Proposta di acquisto da parte del Comune senza l'intervento dei privati con la conservazione della sacralità dei luoghi e consegna a tutte le associazioni degli spazi non destinati al culto.

4) Puntuale è arrivata la proposta esterna che consiste nella "moderata" raccolta di firme con richiesta di udienza a Papa Francesco per scongiurare la chiusura del Convento.




martedì 14 ottobre 2014

Free Monte supera le 21000 visite e il suo Blogger le 256.000 visualizzazioni.

FREE MONTE

Un successo inaspettato e fuori da qualsiasi immaginazione per Free Monte nato come diario  che racconta la vita di relazione ma vuole essere anche pungolo critico e propositivo alla politica locale per le questioni più svariate come l'Ambiente, l'indigenza, il rispetto delle leggi e i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini.
Le 21477 visite al Blog con l'accesso eseguito dagli Stati Uniti, dalla Francia, dall'Inghilterra, dalla Russia, dall'Ucraina, dalla Germania , dalla Polonia ecc ecc oltre ad inorgoglire il blogger lo pongono al vertice assoluto come profilo più visitato a Monte San Giovanni Campano con accessi persino dalla Cina che hanno superato la  256.000  visualizzazioni come precisato da Google.

Free Monte ringrazia per la considerazione e promette di restare la voce libera di sempre.






domenica 12 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - L'associazionismo fa' il RUGGITO DEL CONIGLIO.

IL RUGGITO DEL CONIGLIO









Le tematiche dell'associazionismo Monticiano che si leggono o che sono state ascoltate fin ora sono "paragonabili " a temi di primaria importanza e le idee proposte per la soluzione dei problemi sono altrettanto roboanti in paragone. Gli argomenti trattati in modo scandaloso con il sostegno diretto e partecipato dei politici locali che non vogliono soluzioni sono paragonabili al fastidio che può dare il colletto alzato della polo, all'uso dei calzini di spugna che può dare fastidio, all'uso improprio del congiuntivo ecc ecc. Argomenti che palesemente sono stati pretrattati per non creare lo scontro con i politici in un a sorta di RUGGITO DEL CONIGLIO già recepito da alcune associazioni che hanno preso le distanze dal connubio infausto che si è creato tra Società Civile e politica. Non sono e non possono essere argomento di discussione e di scambio come in un romanzo di cappa e spada le problematiche inerenti l'inquinamento delle acque, la presenza dei rifiuti spersi sul territorio, le migliaia di metri quadrati di eternit, la raccolta differenziata dei RSU, la povertà conclamata che ha creato una fascia debole numerosissima, l'acqua come bene di tutti e la sua salubrità, la sicurezza della popolazione, la deturpazione del territorio che si protrae da tempo immemorabile ANCHE con la presenza di lavori pubblici quasi eterni, il dramma della disoccupazione degli adulti e dei giovani e questi non sono altro che esempi. Dal momento in cui l'associazionismo per vicinanza politica, per parentele neppure nascoste, per intrecci di partecipazione ad attività economiche (soci dei politici), per il do ut des di sedi, piccoli incentivi e concessioni di terreni fatte e richieste entra nel circolo VIZIOSO della mediazione o di quella che l'associazionismo stesso ha definito DIPLOMAZIA ...è da quel momento esatto che l'associazionismo si è TRASFORMATO IN SCHIERAMENTO POLITICO a sostegno dei LORO interlocutori politici. Di fatto l'Associazionismo esprime con il RUGGITO DEL CONIGLIO quello che gli fa comodo calpestando qualsiasi obiettivo di lealtà, rispetto e sincerità nel raggiungimento degli scopi sociali. 








Un'associazione è un gruppo di persone che condividono qualcosa, una passione, un interesse, uno scopo: decidono di unirsi, si danno uno statuto che regoli finalità e forme di collaborazione tra gli iscritti e trovano una sede in cui incontrarsi.
Ne sono esempi i gruppi teatrali, le squadre di calcio amatoriale, i club di amanti delle penne stilografiche e quelli di ex allievi di qualche istituto scolastico. Un'associazione può chiedere ai suoi iscritti una quota d'iscrizione per sostenere le spese, oppure proporre un'autotassazione. Tuttavia l'anima di questi movimenti non deve essere commerciale o finalizzata al lucro.
Per un'associazione di volontariato vale quanto detto sinora, con un’importante differenza: il centro dell'attenzione diventa l'altro. Con i suoi bisogni, le sue difficoltà, i suoi orizzonti con una costante per entrambe: TOTALE DISTANZA DAI POLITICI.
Anche in quest’ambito la parola d'ordine è 'gratuito': chi si fa pagare per dare un contributo di qualsiasi natura realizza una prestazione professionale. Il mercimonio è proibito nell'associazionismo come è proibito LO SCAMBIO per l'utilizzo di beni con il SILENZIO su argomenti inerenti le finalità STATUTARIE delle associazioni. Le Associazioni che stanno ZITTE in cambio di qualsiasi cosa sono associazioni OMERTOSE e i politici che sono nascosti al loro interno che tentano di ricostruire la loro VERGINITA' dopo essere stati BOCCIATI dalle urne si comportano da  CAMALEONTI usando come ALIBI la gente perbene che ha abbracciato l'associazionismo senza nessun secondo fine. 



Come si comporta l'Associazionismo - Filmato -




sabato 11 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - La Regione Lazio risponde alla richiesta di PATROCINIO per lavori iniziati 17 anni fa' -

QUALE E' LA DIFFERENZA TRA SUDDITO E CITTADINO? 
Il Cittadino si vergogna dello status quo della politica mentre il SUDDITO subisce ogni angheria ed è di proprietà intellettuale dei politici.
Lo stato della vergogna e si badi bene è scritto con la "s" minuscola: 

-Il 23 di Dicemre sarà il 17° Anniversario dall'inizio dell'iter dei lavori per la strada Poldo/Laoria e allora per attirare l'attenzione su questo cancro dei lavori pubblici che ha colpito così duramente il nostro Ambiente e le nostre economie mi sono rivolto alla Regione Lazio ed ho chiesto il PATROCINIO alla PRESIDENZA della REGIONE LAZIO di Nicola Zingaretti. CHe è successo? Mi hanno risposto indicandomi le modalità per perfezionare la richiesta di PATROCINIO come se fosse tutto NORMALE. Se da una parte è stato come sparare sulla Croce Rossa dall'altra è diventato PALESE che NON c'è nessuna SPERANZA per il futuro di Monte San Giovanni Campano, per la qualità della vita che è pessima e resterà pessima ma soprattutto che i politici che sono sotto tutte le bandiere se ne FREGANO. Monte San Giovanni Campano ha bisogno, e questo è chiaro, di fare da se senza chiedere NULLA agli scienziati della Provincia e della Regione Lazio perchè questi non sanno neppure quali siano i nostri bisogni. Monte San Giovanni Campano ha bisogno di una amministrazione di salvezza , senza bandiere e bandieruoli, che porti avanti un programma basato sull'autodeterminazione economica finalizzata allo sviluppo locale con l'uso dei PROPRI SOLDI e che preveda il rispetto di tutte le tipologie di persone ad iniziare dai più poveri. NON c'è speranza e ora che l'ho DIMOSTRATO che NON c'è speranza per il futuro di questa terra quando verranno a promettervi le cose, o vi ricorderanno che avete costruito MANDATELI A QUEL PAESE perchè quella gente non serve nè a loro e neppure agli altri. Il rovescio della medaglia che in questo caso è un assurdo fisico perchè ne ha ben TRE di facce: Quali saranno le reazioni dei politici locali che pubblicizzano con i nostri soldi il loro operato come una bestemmia? Andranno ad accamparsi a Roma davanti alla Pisana per ricordare che Monte San Giovanni Campano è uno dei Comuni della Regione Lazio? Faranno una nota di dura protesta o come in altre occasioni minacceranno le dimissioni? 
NON FARANNO NULLA perchè anche loro fanno parte del CIRCO con domatori di ogni specie dove purtroppo i leoni vengono ammansiti con l'uso del bastone e della carota. E ora i politici locali MEDITINO perchè non stanno facendo una bella figura che è tale e quale a quella fatta dalla Regione Lazio.









Cari SUDDITI questo è l'articolo così si legge meglio.


Per ultimo questo sono io perchè quando dico qualsiasi cosa ci metto sempre la faccia.



mercoledì 8 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano è in Italia oppure è nata la Repubblica di Montesangiovannistan?

Non riesco a capire se Monte San Giovanni Campano è una delle Municipalità dell'Unione Europea, se è un Comune Italiano o fa parte della confederazione stellare di Star Treck. L'Italia, ha adottato il S. I. con il DPR numero 802/1982 ai sensi della Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre 1971 (71/354/CEE), modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE). Il suo uso è obbligatorio nella stesura di atti e documenti con valore legale, tant'è che in difetto gli atti potrebbero essere invalidati. Ma che è questo diabolico costrutto chiamato S.I.? Di certo NON è l'acronimo dell'Islamic State , NON è l'avverbio che si usa per le affermazioni ma è il Sistema Internazionale di misura adottato dalla Repubblica Italiana e in teoria DOVREBBE essere in uso anche a Monte San Giovanni Campano. Invece che ti fanno gli scienziati della neonata Repubblica di ‪#‎Montesangiovannistan‬? Abituati alla matematica teoretica applicata alla fisica quantistica della nuova Università di Pozzo S. Paolo appena hanno un numero da scrivere su un manifesto gli scatta la molla nel cervelletto e provano a presentarsi al prossimo premio Nobel per la Fisica applicata perchè il NOBEL per la matematica è oramai acquisito. Che si legge sul manifesto del Gas affisso da tutte le parti? " La realizzazione dell'intera opera , che prevede la posa di oltre 1.500,00 ml di nuove condotte..." 



Nel S. I. , in Europa e in quasi tutto il mondo gli "ml" rappresentano i "millilitri" che sono la millesima parte del litro (l oppure L),; gli zero dopo la virgola potrebbero rappresentare in via molto approssimativa perchè mancano gli zero ( vabbè quì non contano) i microlitri μl (milionesima parte del litro) e l'ultimo zero dopo la virgola i picolitri pl (un bilionesimo di litro). Capisco che quì si usa l'unità di misura ml (millilitro) per indicare con modalità "CASERECCIA e PASTORALE" una unità di misura ASTRATTA e frutto di pura FANTASIA che rappresenta il metro lineare ma sui manifesti del Comune per rispetto alle leggi che sono vigenti sul territorio della Repubblica si dovrebbe avere la DECENZA di adottare le Unità di Misura S.I. accettate per convenzione e poi garantite dalla legge del Popolo Italiano. Se poi certe persone non si sentono Italiane e vogliono fare quello che gli pare son fatti loro ma non scrivessero cose fuori dalla Grazia di Dio.

martedì 7 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Della serie: il Comune affigge un manifesto dove la matematica è una opinione politica.

Ma come si fa a scrivere un manifesto politico spacciandolo per informazione da dare ai Cittadini? Oggi ho avuto il dispiacere di constatare come sono spesi i soldi pubblici al Comune di Monte San Giovanni Campano.
Nello specifico è stato affisso nei locali dell'Ufficio Tecnico il manifesto delle aliquote adottate dal Comune per la IUC e per l'Addizionale Irpef e meraviglia delle meraviglie che c'è scritto? Una notizia fasulla! Più di una a dire la verità ma quello che non va  giù e che non  si accetta è la disinformazione che hanno voluto dare ai Cittadini Contribuenti.
Il manifesto affisso riporta l'aliquota quale 0.8 per mille per l'Addizionale Irpef e invece NON è quella indicata nel manifesto l'aliquota adottata dal Comune di Monte San Giovanni Campano. Nella fattispecie l'aliquota votata dal Consiglio comunale è dello 0.8% che in matematica nella forma esplicita vale esattamente l'8per mille. La cifra scritta sul manifesto di propaganda che è stato affisso dal Comune riporta invece lo 0.8 per mille che in matematica vale l'8 per DIECIMILA.







Nello specifico l'Addizionale Irpef adottata dal Comune è di 8 euro su 1000 euro mentre sul manifesto è riportata chiaramente e MAI smentita la notizia che i Contribuenti pagheranno l'addizionale IRPEF pari a 8 euro su 10.000 euro (0.8 per mille). Come si nota anche senza fare calcoli la differenza è enorme. Non si gioca così con i numeri e soprattutto NON si fa'! Se a Monte San Giovanni Campano per partito preso la Matematica è diventata libera interpretazione nel resto del mondo conosciuto è ancora una scienza esatta che invia gli uomini nello spazio, che è madre di tutti i calcoli e che soprattutto è Scienza Esatta e Universale. Quindi mi auspico che quella CORBELLERIA scritta per magnificare gli uomini politici e il loro operato venga BRUCIATA e cancellata dalla memoria di tutti i Monticiani con atto di riparazione da parte di chi l'ha ideata. Il resto del manifesto è frutto di umana debolezza in quanto il nostro Comune NON ha la tariffa più bassa per la TASI perchè a Fontana Liri si paga meno.
Il post è scritto perchè nessuno pensi che a Monte San Giovanni Campano siamo un ammasso di ... e finisco quì perchè è vergognoso scrivere un  epiteto che potrebbero qualificare per sempre l'intera popolazione.

lunedì 6 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - L'allargamento della raccolta differenziata al 100% del territorio nel mese di Settembre 2014 che fine ha fatto?

Si divertono a scrivere tanto per riempire il bilancio di previsione sicuri che nessuno legga la marea di cose scritte senza buonsenso come se a Monte San Giovanni Campano le persone fossero prive di riflessione e il Buon Dio gli avesse tolto il senno.


E' stata annunciata urbi et orbi, messa agli atti e approvata in Consiglio Comunale l'allargamento al 100% del territorio della RACCOLTA DIFFERENZIATA per il mese di Settembre 2014 e inserita nel bilancio di previsione per il 2014.
Siamo ad Ottobre 2014 e la raccolta differenziata è rimasta TALE E QUALE e come se fosse un atto dovuto poi il Comune ha mantenuto in bilancio  la stessa cifra del 2013 da inviare alla SAF tanto per gradire ma ci sono persone che ragionano a Monte San Giovanni Campano anche perchè NON SIAMO TUTTI UGUALI.
Come funziona la raccolta differenziata nelle sue economie? Più aumenta la percentuale della Raccolta differenziata e più diminuisce la cifra conferita alla SAF e di conseguenza si abbassa il costo della BOLLETTA.
Non raccontino frottole sull'abbasamento in  bolletta perchè non è dovuto a questo meccanismo ma alla riduzione del costo totale del servizio rimodulato sulle nuove quantità totali in DECRESCITA.
Ritornando alla Raccolta Differenziata ci scappano le parole di una canzone che è  l'inno alla libertà e che dice: "Una notte di Settembre mi svegliai..." e mi sono accorto che la Raccolta Differenziata era rimasta TALE E QUALE come puntuali erano arrivate le bollette della TARI.

Inno alla libertà di pensiero


Per cortesia i romanzi di fantascienza scriveteli su altri fogli e non sul BILANCIO del COMUNE perchè ci sono altri luoghi dove poter prendere in giro i MONTICIANI e 1 su mille se ne accorge della profonda presa per i fondelli.
Ci scappa quindi il contatore per il mancato allargamento della Raccolta Differenziata che di seguito è consultabile online.

Tempo trascorso dal mancato allargamento della raccolta differenziata al 100% del territorio di Monte San Giovanni Campano

sabato 4 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Costituzione Comitato festeggiamenti per la Poldo/Laoria - 23 Dicembre 1997/2014 -

Questo è l'invito per tutte le Associazioni del territorio che vorranno aderire al Comitato Civico che organizzerà i festeggiamenti per la ricorrenza dei 17 anni di duro lavoro per realizzare parzialmente la strada che collega le località Poldo e Laoria a Monte San Giovanni Campano.
In onore della Fabbrica di S. Pietro che meglio rappresenta i lavori perenni nei cantieri è stato creato l'evento su Facebook che si chiama Reverandae Fabrica sulla pagina  Reverandae Fabrica.
L'iter per realizzare l'imponente arteria stradale  iniziarono nel lontano 23 Dicembre 1997 e ancora oggi sono in corso nonostante la crisi economica, nonostante le svariate cadute e ricadute subite dalla politica in ambito Regionale, nonostante i diversi Presidenti della XII Comunità Montana, nonostante i diversi Sindaci che si sono succeduti sul nostro territorio e soprattutto nonostante i passaggi di consegne tra gli svariati TECNICI impegnati per la BISOGNA.



Di una cosa possono essere certi i Monticiani che senza ombra di dubbio la strada in costruzione con i suoi circa 750 metri da realizzare è stata ed è il FIORE ALL'OCCHIELLO per l'occupazione in quanto non conosce crisi ed ha creato tanta ma tanta occupazione.

Un modello da proporre al Ministro dei Lavori Pubblici per salvare l'Italia dal triste fenomeno della disoccupazione; un modello da esportare in Europa e soprattutto un modello da proporre a DRAGHI come modello di investimento per la BCE.
Se solo fossero 5 tra tecnici e operai impegnati  tra salari e stipendi con una media di 1400 euro al mese a testa ci è costata non meno di 1.428.000 euro ma forse è una congettura di chi si diverte con la matematica ma siccome gli operatori impegnati sono molti di più NON TORNANO I CONTI per 17 anni.

Siccome però quello che accade è realtà il MODELLO DELLA POLDO/LAORIA deve essere esportato per salvare l'ITALIA dalla recessione e forse il MONDO INTERO dalla crisi economica.

Il genio MONTICIANO ha superato persino "LUI" moltiplicando gli euro in odore di SANTITA?



Si inserisce il link del CONTAGIORNI per sapere in ogni momento quanto tempo è passato dall'inizio dell'iter dei lavori per la Poldo/Laoria.
 

CONTATORE dall'inizio dei lavori POLDO/LAORIA 

venerdì 3 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Reverendae Fabrica Sancti Ioannis -

"L'immenso cantiere della basilica di S. Pietro non passò inosservato alla cultura popolare romana. Per far passare i materiali per il cantiere alle dogane senza che essi pagassero il dazio s'incideva su ogni singolo collo l'acronimo, in lingua latina: A.U.F. (ovvero Ad Usum Fabrice - e cioè destinato - "ad essere utilizzato nella fabbrica", sottinteso di S. Pietro). Nella tradizione popolare romana nacque subito la forma verbale "auffo" o "auffa", tuttora utilizzata a Roma e in molte altre località italiane che facevano parte dello Stato Pontificio.  Allo stesso modo, ancora oggi, quando si parla di un lavoro perennemente in cantiere, si è soliti paragonarlo alla Fabbrica di San Pietro."

Dopo la strada che da Poldo conduce a Laoria che è in costruzione dal 1997 e che a pieno titolo ha il marchio di denominazione A.U.F c'è l'arcamastro in perenne costruzione a Monte San Giovanni Campano che è in lizza per aggiudicarsi il "prestigioso" riconoscimento. Il Parcheggio chiamato  di "S. Giusta" A.U.F. forse perchè c'è stata premonizione nella "giusta" longevità dei lavori doveva essere consegnato un paio di anni fa ma per svariati intoppi ha il cantiere fermo nella più limpida tradizione Democristiana.







Tante chiacchiere per questo "coso" che alla fine per stare meglio lì giace testimone della spegiudicatezza e del tempo che inesorabilmente passa. Ora che stanno andando via anche le famigliole straniere dal Centro Storico non si riesce a capire chi dovrebbe parcheggiarci le auto ma questa è un'altra storia.
Intanto anche il fatidico Luglio 2014 è passato e l'opera pubblica non è stata consegnata nonostante i soldi, i magnifici tecnici e i POLITICI mentre l'associazionismo FEDELE come il più grande amico dell'uomo tace, non vede e non sente forse perchè è troppo impegnato in cose civili e queste cosine non riguardano la convivenza civile o l'Ambiente e la storicità dei luoghi.
Intanto però al valore di 650.000 euro dell'arcamastro  si sono aggiunti i soldi per la strada giusto per arrivarci ma non sono stati mai aggiunti i soldi necessari per MIMETIZZARLO tra le costruzioni che sono presenti da secoli senza un grammo di cemento.  Eh già! si farà la strada in asfalto e il Parcheggio A.U.F.  rigorosamente di cemento a vista  fino a quando qualcuno un giorno , lo spero, deciderà di demolirlo perchè  fa davvero SCHIFO.

giovedì 2 ottobre 2014

I Monticiani non parlano e no hablan Espanol

"C'è un tempo per ogni cosa" e a Monte San Giovanni Campano è arrivato il tempo in cui gli uomini seppur interrogati non rispondono a chi è stato legittimato dal voto e dalle leggi a fare domande.



Durante l'ultimo Consiglio Comunale è stata posta una domanda all'Assessore al Bilancio ed essa recitava: "E' stata rispettata la legge che prevede il rispetto per il cronologico nel pagamento dei debiti contratti dal Comune?"
L'Assessore ha dapprima tentato di aggirare la risposta ma poi messo alle strette ha aggiunto "Non ho più nulla da dire". Intanto riecheggiava la domanda nel silezio totale diceva: "E' stata rispettata la legge? SI o NO? Per tre volte è stata ripetuta ed ogni volta che veniva ripetuta senza risposta l'amor proprio dei Monticiani veniva offeso in modo irreversibile in quanto posti in essere principi di superiorità che non dovrebbero esistere e che tra l'altro sono proibiti dalla legge che prevede la massima trasparenza. Intanto però non si sa' come funziona il pagamento dei debiti e non è dato saperlo perchè così è e così sarà. Di quì la domanda: Ma a uno chi ce lo fa fare di andare a sentire il Consiglio Comunale se poi ci sono segreti che non possono essere rivelati?
Quel Consiglio Comunale, che di sicuro avrà strascichi legali perchè sarà notiziata la Corte dei Conti, apre le porte a riflessioni più profonde che portano a pensare inevitabilmente a fatti strani, di anomala convivenza civile e del tutto alieni ai Cittadini a cui è dato il mero compito di essere il bancomat della politica.
L'arroganza perchè è questa la definizione giusta di quell'atteggiamento non può vincere perchè forse ancora non è stato ben compreso che per pagare i debiti il Comune stà per contrarre ulteriori debiti oltre a quelli contratti per 30 anni e che vedranno il saldo solo nel 2042. La somma di tutti questi debiti più gli interessi sugli interessi verranno SPALMATI nelle bollette che arriveranno ai CITTADINI senza che NESSUNO venga escluso.
Di quì la legittimità a chiedere il CONTO della serva e in questo caso di sapere se i CREDITORI che per primi hanno dato credito fossero stati pagati nel rispetto dei tempi e anche per evitare di protrarre sofferenza economica ad aziende che per prime hanno creduto all'Istituzione Comunale anticipando denaro  e sacrifici.


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