Dopo la guerra dei bollettini iniziata nel mese di febbraio 2019 forse
la popolazione di Monte San Giovanni Campano vedrà finalmente realizzato
il nuovo Consultorio familiare. La data certa per l’apertura ancora
non è nota ma potrebbe essere annunciata dal Presidente del Consiglio
Comunale parente stretto della proprietà dei locali che dovrebbero
ospitare il nuovo Consultorio nell’area periferica Nord del Capoluogo di
Monte San Giovanni Campano.
Belle notizie che però stridono per quanto è stato annunciato dal sindaco sui servizi che verranno offerti alla popolazione, come ad esempio il CUP. E’ infatti noto che tutte le farmacie offrono questo servizio ai pazienti a titolo gratuito e per tutta la giornata. Per gli altri servizi non specificati dall’annuncio “urbi et orbi” per l’imminente apertura del Consultorio Familiare, dato dal sindaco pro tempore di Monte san Giovanni Campano, si distende un velo pietoso. Infatti quell’annucio è stato scritto in “politichese astratto” non essendosi ben compresa la dicitura “altri servizi” che saranno offerti alla popolazione nel nuovo presidio sanitario. Non si può invece sorvolare sulle voci insistenti che indicano il contratto di fitto del vecchio Consultorio come rinnovato automaticamente per mancanza di disdetta nei tempi previsti dal Codice Civile. E’ per questo che il Comitato Civico è in procinto di inviare un esposto alla Corte dei Conti che verrà chiamata a giudicare la vicenda in modo che ci possa essere trasparenza assoluta su ogni fatto che vede impegnata la Pubblica Amministrazione nella spesa pubblica.
Nel frattempo speriamo che sia la volta buona.
Belle notizie che però stridono per quanto è stato annunciato dal sindaco sui servizi che verranno offerti alla popolazione, come ad esempio il CUP. E’ infatti noto che tutte le farmacie offrono questo servizio ai pazienti a titolo gratuito e per tutta la giornata. Per gli altri servizi non specificati dall’annuncio “urbi et orbi” per l’imminente apertura del Consultorio Familiare, dato dal sindaco pro tempore di Monte san Giovanni Campano, si distende un velo pietoso. Infatti quell’annucio è stato scritto in “politichese astratto” non essendosi ben compresa la dicitura “altri servizi” che saranno offerti alla popolazione nel nuovo presidio sanitario. Non si può invece sorvolare sulle voci insistenti che indicano il contratto di fitto del vecchio Consultorio come rinnovato automaticamente per mancanza di disdetta nei tempi previsti dal Codice Civile. E’ per questo che il Comitato Civico è in procinto di inviare un esposto alla Corte dei Conti che verrà chiamata a giudicare la vicenda in modo che ci possa essere trasparenza assoluta su ogni fatto che vede impegnata la Pubblica Amministrazione nella spesa pubblica.
Nel frattempo speriamo che sia la volta buona.
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