Diversi potrebbero essere gli esempi, ma quello che mi preme indagare è la questione “nuovi marciapiedi”, realizzati in località Porrino , Ex consultorio/Bivio Cimitero ai Cappuccini e Bivio via Valle/Ex Consultorio.
I marciapiedi in questione, presentano barriere architettoniche, che secondo quanto stabilito nel Decreto del Presidente della Repubblica 24 Luglio 1996, n.503 dovrebbero essere eliminati “negli edifici, spazi e servizi pubblici”.
Le barriere architettoniche sono infatti definiti come degli ostacoli fisici per chiunque, ma in particolar modo, per coloro che hanno una capacità motoria ridotta.
A questo punto è lecito chiedere: “Perché costruire opere pubbliche che non rispettano le varie normative e sperperare in questo modo ingenti quantità di denaro pubblico? Perché causare disuguaglianze tra i vari cittadini?”
Non si può restare in silenzio quando ne va della salute di persone, quando ne va dell’integrità di un intero Paese.
Bisogna andare a fondo della questione e chiarire che le leggi devono essere rispettate da chiunque.
Che succede se i primi a trasgredirle sono persone che ricoprono ruoli essenziali nel Comune?
https://www.frosinonemagazine.it/msgc-azioni-legali-per-le-nuove-opere-pubbliche-costruite-con-barriere-architettoniche/
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