sabato 10 ottobre 2020

Free Monte Intervista il Presidente provinciale di Fare Verde per la nuova scuola di Colli.

 Presidente buongiorno, il suo silenzio sulla nuova scuola costruita a Colli ci ha indotti ad intervistarla. 

Cosa ne pensa della nuova scuola?

Buongiorno a tutti, intanto voglio ringraziare il preside per la sua abnegazione e la sua costanza attuate nei confronti dell'amministrazione Comunale per ottenere una struttura che rimarrà come esempio virtuoso per ogni preside d'Italia. 

Sono rimasto colpito dall'edificio che offre una sicurezza spettacolare agli alunni in caso di calamità naturale o di incendio. La presenza di quella spettacolare scala anti incendio mi lascia ben sperare per il futuro e mi ha fatto capire che finalmente le istituzioni scolastiche e il grande consigliere con delaga ai lavori pubblici hanno capito tutto sulla tragedia di San Giuliano dove perirono 26 bambini. 

Per quanto riguarda la gestione sostenibile di quell'istituto costruito in appena 20 anni mi congratulo con l'assessore all'Ambiente che ha pensato niente di meno al recupero delle acque piovane sfruttando un vecchio finanziamento concesso dalla Regione Lazio per la scuola di Colli. 

Che ci dice poi degli spazi verdi in cui i bambini potranno trascorrere il tempo libero o apprendere  i rudimenti della Botanica? 

Personalmente considero quella scuola un altro fiore all'occhiello e oserei dire che è stata raggiunta la performance culturale del cimitero ai Cappuccini. Insomma una scuola che riesce a produrre anche energia rendendosi auto sufficiente  non l'ho mai vista e questo lo posso garantire. Complimenti anche ai genitori che invito ad esternare pubblicamente la loro soddisfazione ai politici di turno in modo da rappresentare la loro gratitudine.

Presidente Lei molte volte ha polemizzato sull'igeiene e sui bagni. Cosa ha da dire nel merito?

Una sola piccola raccomandazione ai tecnici ma assicuro a tutti che è una stupidaggine di poco conto: Secondo me per mantenere le tradizioni è necessario costruire due  "mete" per mandare in bagno gli alunni perchè i bagni all'ultimo piano sono un tantino pochi e scomodi da raggiungere visto che in Italia ai bambini è proibito usare da soli l'ascensore e quando il bisogno diventa urgente ....

        Articolo 17 del decreto 
       del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162

Per costruire due mete ci voglio pochi euro e quindi nessuno potrà dire che propongo cose irrealizzabili.

Tanti auguri agli alunni e buona scuola a tutti! La situazione a Colli è nettamente migliorata rispetto a quando mia madre insegnava a Campolarino tanto è vero che ora a scuola c'è perfino  un bagno.

Grazie Presidente il suo intervento ci ha letteralmente sbalordito conoscendo le Sue esternazioni  nei confronti degli scienziati che hanno progettato e realizzato quell'edificio. 

Vede... Le persone impossibili sono alla ricerca del conflitto e se ti mostri accondiscendente verso le loro affermazioni o ne riconosci, anche solo parzialmente, la veridicità, le priverai del loro obiettivo.

 

 

Una meta per i maschietti e una per le bambine

 

 



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