Il paese che vorrei dovrebbe essere capace di dire NO ai rifiuti provenienti da Roma Capitale. La Provincia di
Frosinone non può essere sempre considerata la pattumiera di Roma. I
rifiuti che dovrebbero arrivare da Roma debbono essere smistati in altre
discariche ed in altri inceneritori del Lazio perchè la Provincia di
Frosinone ha già provveduto all'emergenza Romana e le condizioni della
discarica Mad di Cerreto non sono tali da consentire ulteriore
smaltimento di così grossa portata tanto è vero che ne è stato chiesto
l'ampliamento per realizzare il quinto invaso. il neo Assessore
all'Ambiente del Comune di Roma Paola Muraro presidente
dell'Associazione Atia Iswa che unisce Soci dal settore della gestione
dei rifiuti e delle bonifiche; liberi professionisti, imprese, Istituti
di Ricerca, e le grandi associazioni di categoria nazionale chieda ai
propri soci la disponibilità di trattare i rifiuti Romani escludendo la
provincia di Frosinone. Quì l'immondizia abbonda e non c'è alcun bisogno
della "monnezza Romana". Infine la Raggi non pensi di fare la furbetta
come hanno fatto i politici che l'hanno preceduta delocalizzando il
problema dei rifiuti di Roma a Frosinone. Il problema è di chi ce l'ha!
Nella foto immondizia a Tor Bella Monaca (Roma). Per ultimo: Perchè il
M5S presente in alcuni Comuni della Provincia di Frosinone non protesta
davanti alla SAF come fece qualche tempo fa quando mandarono i rifiuti
da Roma? Rifiuti a Tor Bella Monaca. Ognuno si gestisca i propri rifiuti.
lunedì 31 ottobre 2016
sabato 29 ottobre 2016
FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: MSGC - Nove anni per costruire lo scheletro in cem...
FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: MSGC - Nove anni per costruire lo scheletro in cem...: Il 23 Ottobre ultimo scorso è stato il "9° compleanno" del PARCHEGGIO MULTIPIANO a Monte San Giovanni Campano. Nove anni per cos...
giovedì 27 ottobre 2016
MSGC - Il Centro per i profughi
La notizia non è ancora certa ma è bastato pochissimo per aizzare i neuroni di un gruppo sparuto di Monticiani che si sono proposti come capi bastone per una fantomatica rivolta contro l'arrivo dei profughi a Colle San Marco già soprannominato dai locali Quartiere Africano.
Dunque 4/5 abitanti di "Viale Nelson Mandela" (è stata ribattezzata così la via che porta alla sommità del Colle San Marco) e di Via Eritrea ( Strada che passa davanti agli Uffici Tecnici Comunali) si sono innervositi per la notizia comparsa sui giornali relativa ai profughi che potrebbero arrivare.
Caso strano è che le stesse persone si innervosiscono su una cosa non certa mentre stanno zitte quando vengono trattate in malo modo da gente che senza mezzi termini usa espressioni RAZZISTE allo stato puro contro tutti i Monticiani. Il consiglio è di innervosirsi sempre altrimenti si crea il presupposto per diventare Leoni con i deboli e COGxxxONI con i forti.
Per ultimo il genitore di tutti i consigli: Prendete una bella camomilla!
Dunque 4/5 abitanti di "Viale Nelson Mandela" (è stata ribattezzata così la via che porta alla sommità del Colle San Marco) e di Via Eritrea ( Strada che passa davanti agli Uffici Tecnici Comunali) si sono innervositi per la notizia comparsa sui giornali relativa ai profughi che potrebbero arrivare.
Caso strano è che le stesse persone si innervosiscono su una cosa non certa mentre stanno zitte quando vengono trattate in malo modo da gente che senza mezzi termini usa espressioni RAZZISTE allo stato puro contro tutti i Monticiani. Il consiglio è di innervosirsi sempre altrimenti si crea il presupposto per diventare Leoni con i deboli e COGxxxONI con i forti.
Per ultimo il genitore di tutti i consigli: Prendete una bella camomilla!
FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: MSGC - La Protezione Civile serve prima ai vivi e ...
FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: MSGC - La Protezione Civile serve prima ai vivi e ...: Fare Verde ribadisce che la Protezione Civile a Monte San Giovanni Campano non ha attuato opere di prevenzione per evitare il peggio al...
giovedì 20 ottobre 2016
La risposta di un vero Ciociaro all'Ing. Saccani di Acea Ato 5 spa
Passano gli anni e
ancora esistono società che ci provano a frammentare l’Italia
basandosi sul pregiudizio geografico e di conseguenza economico
partendo da un principio demagogico di responsabilità sociale
d’impresa e di nuovi obiettivi di sostenibilità.
Da Ambientalista
quale sono non ho alcun problema a rispondere all’Ing Saccani di
Acea Ato 5 Spa e almeno per una volta gli voglio dire
che risulta chiaro a tutti i Ciociari che l’Acea con un disegno
preciso ha trasformato l’acqua bene comune in un bisogno da un
costo esagerato. Insieme ad altre società è pronta a dividere
l'Italia in 5 zone Nord- ovest, Nord-est, centro, Sud e Isole. Nel
suo programma assurdo di divisione territoriale ed economica spuntano
i nomi dei rappresentanti di Hera, A2A, Acea, Smat che,
paradossalmente, sono gli stessi che sostengono il decreto Legge
sui servizi pubblici locali che vieta la gestione pubblica per i
servizi di rete, acqua inclusa. Tornando all’Ingegner Saccani…
Non può venire dal Nord Italia ad insultare i Ciociari solo perché
si considera superiore per luogo di nascità o mentalità. Non ci
può trattare male scrivendo cose del resto non vere e soprattutto
non ha nessun diritto di descrivere il Sud Italia o il Centro Italia
come luoghi dove è radicata una mentalità parassita. Ma l’Ingegner
Saccani c’è venuto o ce l’hanno mandato in provincia di
Frosinone ad attuare la politica della presunta rieducazione del
popolo Ciociaro? Voglio ricordare che i Ciociari sono un popolo
cordiale e ospitale ma quando quelli come lui esagerano i Ciociari si
incattiviscono e diventano intrattabili. Di fatto l’Ingegner
Saccani nella sua relazione offensiva ha omesso di rappresentare e
di sottolineare che proprio Frosinone, invece, presenta il più
basso tasso di morosità in termini di energia elettrica, gas e
banche. Il problema è quindi esclusivamente relativo all'acqua. I
motivi vanno ricercati non nella mentalità e nelle consuetudini del
popolo Ciociaro che, visto il dato sovra citato risulta essere
corretto, ma nella gestione del servizio idrico che risulta non
conforme agli standard di sicurezza ambientale con impianti in stato
di abbandono, bollette altissime, disservizi, perdite idriche della
rete al 70%, razionamento idrico che creano enormi disagi ai
consumatori. Da ciò derivano le contestazioni e in generale, un
servizio carente su ogni fronte rende molte e forti le contestazioni
da parte degli utenti. A questo punto e visto il pregiudizio per i
Ciociari non mi resta altro che pensare a male e in questo caso alla
politica del bisogno attuata da Acea che a parer mio per piegare la
resistenza e le contestazioni ad un servizio idrico che definisco
schifoso ci raziona l’acqua come punizione. I nfine i Ciociari non
possono essere considerati cafoni tra le righe perché a parer suo
hanno una mentalità diversa dalla sua o perché sono nati e abitano
da un luogo diverso dal suo luogo di appartenenza geografica perché
in questo caso la sua è discriminazione allo stato puro in quanto
indica e caratterizza una popolazione in base ad un pregiudizio basato
sul discredito di una popolazione basato su fatti immaginari , su un
luogo geografico, su questioni
economiche , culturali e sociali che nulla hanno a che vedere con
l'acqua e con i contenziosi economici di fronte all'Autorità Giudiziaria
. Per tutto quanto l ho esposto
chiedo all'Ing. Saccani quello che i nostri rappresentanti della
politica non sono capaci di
chiedere: Torni nel suo amato Nord Italia perché da queste parti il suo
tempo è scaduto dopo che ha sputato nel piatto in cui ha mangiato e
dopo averci offesi tutti esclusivamente per il tornaconto
dell’azienda che rappresenta. Per ultimo sappia che la Ciociaria è piena
di Ingegneri e ce li abbiamo da sempre perfino da quando più di 2000
anni fa i nostri avi liberarono le vostre terre dagli Etruschi , vi
portarono le leggi, i calzari e la civiltà.
domenica 9 ottobre 2016
MSGC - I NEMICI DI S. FRANCESCO E LA PECORA "MORTACCINA"
Ogni 4 ottobre si celebra la Festa di San Francesco d'Assisi, patrono
d'Italia , 'fratello' degli animali e patrono di tutti gli ecologisti.
Nel nostro Comune il Santo poverello si festeggia dopo il 4 Ottobre
forse per non incappare nelle manifestazioni ecologiste che porterebbero
tanti Monticiani di fronte a se stessi visto il degrado Ambientale che
ci circonda e che peggiora di anno in anno. Tornando agli "animali veri"
c'è un controsenso spettacolare che si evidenzia con la cottura della
carne di pecora durante la festa al Santo fratello degli animali che
fece del loro rispetto un esempio di vita tanto che scrisse il Cantico
delle creature. Prima di andare avanti però c'è da definire la "pecora
mortaccina" che viene servita durante le sagre e in questa ricorrenza
che poco ha di religioso. In buona sostanza i pastori vendono
esclusivamente le pecore che non servono più per la produzione di latte e
agnelli perchè ampiamente sfruttate e considerate in fine carriera.
Quali sono le pecore che vengono vendute? Sono pecore considerate
mortaccine (prossime alla morte) che risultano affette da malattie
croniche, macellate d'urgenza per un arto fratturato, dilaniate da un
parto distocico, pecore mastitiche...insomma la schifezza della
schifezza procurata dall'uomo per l'eccesivo sfruttamento a quello che
prima era un animale florido. Siccome sono ottimista di natura penso
che la carne di pecora che viene servita dalle parti nostre sia carne
proveniente da animali in ottima forma che hanno deciso di suicidarsi
per creare l'alibi perfetto ai nemici del Santo. Ma chi sono i nemici
del Santo? Guardatevi intorno perchè mai come in questa occasione tutti
quelli che mangiano e cucinano sorella pecora mortaccina sono nemici del
Santo poverello. Almeno a Lui non è passato mai per la mente di
uccidere un animale per festeggiare un esempio su come dovrebbero
essere rispettati gli animali, la Natura e la vita sotto ogni forma.
Ah! per ultimo sono nemici del Santo tutti i partecipanti che continuano
a costruire abusivamente; quelli che li fanno costruire abusivamente,
quelli che cementificano senza ritegno la Natura, quelli che fanno finta
di niente di fronte all'inquinamento procurato dai nostri depuratori,
quelli che usano i poveri per il proprio tornaconto procurandogli la
perdita della dignità, quelli che seppeliscono i rifiuti, quell che
abbandonano i rifiuti, quelli che fanno finta di non capire cosa sia il
rispetto per la Natura, quelli che fanno fuoristrada non autorizzato,
quelli che cacciano gli animali per il puro gusto di ucciderli, quelli
che coltivano la terra inquinandola con sostanze chimiche, quelli che
disperdono i diserbanti, quelli che cercano tartufi, funghi e aspargi
distruggendo tutto e non vengono esclusi quelli che tagliano gli
alberi secolari per farne legna da vendere. In tutto questo Buona festa a
tutti gli Ecologisti che sono gli unici amici di San Francesco che di
sicuro non mangeranno la pecora il giorno della Sua festa ... gli altri?
Sono amici falsi che cercano solo opportunismo e visibilità durante i
festeggiamenti e sono nemici di San Francesco soprattutto perchè non si
pentono e non cambiano il loro becero stile di vita.
Esempio di pecora "mortaccina". Animale in scadente stato di nutrizone e produttività per eccessivo sfruttamento da parte dell'uomo. |
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