Ogni 4 ottobre si celebra la Festa di San Francesco d'Assisi, patrono
d'Italia , 'fratello' degli animali e patrono di tutti gli ecologisti.
Nel nostro Comune il Santo poverello si festeggia dopo il 4 Ottobre
forse per non incappare nelle manifestazioni ecologiste che porterebbero
tanti Monticiani di fronte a se stessi visto il degrado Ambientale che
ci circonda e che peggiora di anno in anno. Tornando agli
"animali veri"
c'è un controsenso spettacolare che si evidenzia con la cottura della
carne di pecora durante la festa al Santo fratello degli animali che
fece del loro rispetto un esempio di vita tanto che scrisse il Cantico
delle creature. Prima di andare avanti però c'è da definire la "pecora
mortaccina" che viene servita durante le sagre e in questa ricorrenza
che poco ha di religioso. In buona sostanza i pastori vendono
esclusivamente le pecore che non servono più per la produzione di latte e
agnelli perchè ampiamente sfruttate e considerate in fine carriera.
Quali sono le pecore che vengono vendute?
Sono pecore considerate
mortaccine (prossime alla morte) che risultano affette da malattie
croniche, macellate d'urgenza per un arto fratturato, dilaniate da un
parto distocico, pecore mastitiche...insomma la schifezza della
schifezza procurata dall'uomo per l'eccesivo sfruttamento a quello che
prima era un animale florido. Siccome sono ottimista di natura penso
che la carne di pecora che viene servita dalle parti nostre sia carne
proveniente da animali in ottima forma che hanno deciso di suicidarsi
per creare l'alibi perfetto ai nemici del Santo. Ma chi sono i nemici
del Santo? Guardatevi intorno perchè mai come in questa occasione tutti
quelli che mangiano e cucinano sorella pecora mortaccina sono nemici del
Santo poverello. Almeno a Lui non è passato mai per la mente di
uccidere un animale per festeggiare un esempio su come dovrebbero
essere rispettati gli animali, la Natura e la vita sotto ogni forma.
Ah! per ultimo sono nemici del Santo tutti i partecipanti che continuano
a costruire abusivamente; quelli che li fanno costruire abusivamente,
quelli che cementificano senza ritegno la Natura, quelli che fanno finta
di niente di fronte all'inquinamento procurato dai nostri depuratori,
quelli che usano i poveri per il proprio tornaconto procurandogli la
perdita della dignità, quelli che seppeliscono i rifiuti, quell che
abbandonano i rifiuti, quelli che fanno finta di non capire cosa sia il
rispetto per la Natura, quelli che fanno fuoristrada non autorizzato,
quelli che cacciano gli animali per il puro gusto di ucciderli, quelli
che coltivano la terra inquinandola con sostanze chimiche, quelli che
disperdono i diserbanti, quelli che cercano tartufi, funghi e aspargi
distruggendo tutto e non vengono esclusi quelli che tagliano gli
alberi secolari per farne legna da vendere. In tutto questo Buona festa a
tutti gli Ecologisti che sono gli unici amici di San Francesco che di
sicuro non mangeranno la pecora il giorno della Sua festa ... gli altri?
Sono amici falsi che cercano solo opportunismo e visibilità durante i
festeggiamenti e sono nemici di San Francesco soprattutto perchè non si
pentono e non cambiano il loro becero stile di vita.
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Esempio di pecora "mortaccina". Animale in scadente stato di nutrizone e produttività per eccessivo sfruttamento da parte dell'uomo. |
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