Quando si rappresenta alla
popolazione una decisione per la realizzazione di un’opera pubblica si dovrebbe raccontare anche la durata
stimata negli anni a venire. Il Comitato Civico Free Monte è molto scettico per la durata temporale della tensostruttura Palazzetto dello Sport che è stimata in circa 20 anni. In buona sostanza lo “Josif Stalin” , (già battezzato così dalle voci della strada) dalle notizie in nostro possesso sarà una tensostruttura.
<< La maggior parte delle tensostrutture sono progettate per essere permanenti. E, avendo un carico di pretensione piuttosto alto, il montaggio e lo smontaggio di queste strutture può essere effettuato solo da tecnici specializzati. Le tensostrutture stabili più famose sono: il Millennium Dome di Londra, il Pontiac Silverdome, l’Aeroporto internazionale di Denver e l’Aeroporto della Mecca>> .
Le strutture molto piccole o modulari fino a 50/60 mq di superficie coperta, invece, possono essere considerate temporanee e facilmente smontabili.
Perché il Comitato Civico Free
Monte è scettico:
- 1) La parte tessile, che ricopre lo scheletro (tenda) , è realizzata in poliestere spalmato con PVC; A causa dell'irraggiamento solare ha una durata stimata di circa 20 anni , un po’ pochini per una struttura pubblica.
- 2) La capienza progettata per lo Josif Stalin non è proporzionata alla popolazione scolastica creando ulteriore divisione tra i bambini e ragazzi residenti che resteranno esclusi per la carenza di capienza come è emerso in consiglio Comunale;
- 3) Lo J.S. comunque sarà una struttura energivora ( energia per l’illuminazione, il riscaldamento , il raffrescamento e la deudimificazione) non dotata di copertura idonea per l’installazione di un impianto fotovoltaico;
- 4) Free Monte è molto scettica anche per la capienza dedicata agli spettatori che non è mai stata indicata neppure in consiglio Comunale;
- 5) La mancanza di una programmazione per l’area disponibile di circa 16 ettari che il Comune ha a disposizione indica chiaramente quanto possa essere approssimativa la collocazione di quell’opera pubblica. Vero è che il Comune ha dovuto chiedere la variante puntuale al PRG per poter costruire il Palazzetto dello Sport su un’area dedicata all’edilizia scolastica;
Le
conclusioni:
Nonostante le
criticità evidenziate per il futuro deve essere chiaro che Il Comitato Civico Free Monte non è contrario
alla realizzazione del Palazzetto dello Sport. Tuttavia, il buonsenso suggerisce che la struttura
dovrebbe essere sufficientemente capiente per ospitare almeno la popolazione scolastica ma visto che ormai gli alunni sono divisi da decenni la questione diventa ininfluente. Per l'uso sostenibile del suolo il Comune dovrebbe programmare l’utilizzo
delle aree destinate all’edilizia scolastica e a quella sportiva in località
Mastrazze perché non si può andare avanti con le varianti al PRG . Free Monte
infine vuole essere profetico con una frase particolare: “ Una tenda resta una
tenda ma due tende potrebbero essere l’inizio
di una tendopoli” ed infatti da
qualsiasi parte si guarda il territorio non si può negare che qualcosa è andato oltremodo storto con l’urbanistica
e con i lavori pubblici.
Resta il nodo della breve durata nel tempo
della copertura della tensostruttura in poliestere spalmato con PVC. Una spesa importante , quella della sostituzione della parte tessile, che dovrebbe essere compresa in un piano di ammortamento del costo nella eventuale concessione nel caso in cui la struttura verrà data ai privati.
Nessun commento:
Posta un commento