giovedì 20 ottobre 2016

La risposta di un vero Ciociaro all'Ing. Saccani di Acea Ato 5 spa

Passano gli anni e ancora esistono società che ci provano a frammentare l’Italia basandosi sul pregiudizio geografico e di conseguenza economico partendo da un principio demagogico di responsabilità sociale d’impresa e di nuovi obiettivi di sostenibilità.
Da Ambientalista quale sono non ho alcun problema a rispondere all’Ing Saccani di Acea Ato 5 Spa e  almeno per una volta gli voglio dire che risulta chiaro a tutti i Ciociari che l’Acea con un disegno preciso ha trasformato l’acqua bene comune in un bisogno da un costo esagerato. Insieme ad altre società è pronta a dividere l'Italia in 5 zone Nord- ovest, Nord-est, centro, Sud e Isole. Nel suo programma assurdo di divisione territoriale ed economica spuntano i nomi dei rappresentanti di Hera, A2A, Acea, Smat che, paradossalmente, sono gli stessi che sostengono il decreto Legge sui servizi pubblici locali che vieta la gestione pubblica per i servizi di rete, acqua inclusa. Tornando all’Ingegner Saccani… Non può venire dal Nord Italia ad insultare i Ciociari solo perché si considera superiore per luogo di nascità o mentalità.  Non ci può trattare male scrivendo cose del resto non vere e soprattutto non ha nessun diritto di descrivere il Sud Italia o il Centro Italia come luoghi dove è radicata una mentalità parassita. Ma l’Ingegner Saccani c’è venuto o ce l’hanno mandato in provincia di Frosinone ad attuare la politica della presunta rieducazione del popolo Ciociaro? Voglio ricordare che i Ciociari sono un popolo cordiale e ospitale ma quando quelli come lui esagerano i Ciociari si incattiviscono e diventano intrattabili. Di fatto l’Ingegner Saccani nella sua relazione offensiva ha omesso di rappresentare e di sottolineare che proprio Frosinone, invece, presenta il più basso tasso di morosità in termini di energia elettrica, gas e banche. Il problema è quindi esclusivamente relativo all'acqua. I motivi vanno ricercati non nella mentalità e nelle consuetudini del popolo Ciociaro che, visto il dato sovra citato risulta essere corretto, ma nella gestione del servizio idrico che risulta non conforme agli standard di sicurezza ambientale con impianti in stato di abbandono, bollette altissime, disservizi, perdite idriche della rete al 70%, razionamento idrico che creano enormi disagi ai consumatori. Da ciò derivano le contestazioni e in generale, un servizio carente su ogni fronte rende molte e forti le contestazioni da parte degli utenti. A questo punto e visto il pregiudizio per i Ciociari non mi resta altro che pensare a male e in questo caso alla politica del bisogno attuata da Acea che a parer mio per piegare la resistenza e le contestazioni ad un servizio idrico che definisco schifoso ci raziona l’acqua come punizione. I nfine i Ciociari non possono essere considerati cafoni tra le righe perché a parer suo hanno una mentalità diversa dalla sua o perché sono nati e abitano da un luogo diverso dal suo luogo di appartenenza geografica perché in questo caso la sua è discriminazione allo stato puro  in quanto indica e caratterizza una popolazione in base ad un pregiudizio basato sul discredito di una popolazione basato su fatti immaginari , su un  luogo geografico, su questioni  economiche , culturali e sociali che nulla hanno a che vedere con l'acqua e con i contenziosi economici di fronte all'Autorità Giudiziaria . Per tutto quanto l ho esposto  chiedo all'Ing. Saccani quello che i nostri rappresentanti della politica non sono capaci di chiedere: Torni nel suo amato Nord Italia perché da queste parti il suo tempo è scaduto dopo che ha sputato nel piatto in cui ha mangiato e dopo averci offesi tutti esclusivamente per il tornaconto dell’azienda che rappresenta. Per ultimo sappia che la Ciociaria è piena di Ingegneri e ce li abbiamo da sempre perfino da  quando più di  2000 anni fa i nostri avi liberarono  le vostre terre dagli Etruschi , vi portarono le leggi, i calzari e la civiltà.




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