Arriva Dolfi,
il mouse per lavare i panni che può trasformare qualsiasi lavandino in
una lavatrice virtuale, anche senza detersivo. Come? Utilizzando gli
ultrasuoni che modulati dal trasduttore, affrontano lo sporco e i
batteri, fino al livello microscopico, lasciando i vestiti freschi,
puliti, e soprattutto, non danneggiati. Finora tale tecnologia è
stata usata per pulire gioielli, occhiali, orologi, strumenti
odontoiatrici e chirurgici, efficace anche per disintegrare le cellule
biologiche in laboratorio, ma non ancora in ambito domestico.
“L’idea di Dolfi mi è venuta dopo alcune esperienze terribili con le lavanderie durante i miei lunghi viaggi” spiega Lena Solis, fondatrice della startup.
Il nome Dolfi è un omaggio al delfino, uno degli animali
più intelligenti del nostro pianeta, che utilizza gli ultrasuoni
per orientarsi, grazie al suo doppio sonar.
La tecnologia è stata sviluppata da MPI Ultrasonics, un laboratorio d’ingegneria svizzero, con 25 anni d’esperienza, mentre il design è di André Fangueiro dello Studio Lata.
Questo dispositivo consuma l’80 % di energia in meno rispetto a una
lavatrice convenzionale, senza contare il risparmio d’acqua!
Dolfi, che può essere utilizzato anche sui tessuti
delicati come la seta e il cashmere, probabilmente non sostituirà la
tradizionale lavatrice, ma cambierà la nostra esperienza di lavaggio.
Ha l’aspetto e la dimensione di una
saponetta, ma trasforma qualsiasi lavandino, in viaggio o a casa, in una
lavatrice virtuale, in grado di pulire, anche senza detersivo, gli
indumenti in mezz’ora. Finalmente un mouse per lavare i panni! Arriva il
bucato high-tech? Dolfi è il
dispositivo di lavaggio più piccolo e più soft al mondo! Il concept è
rivoluzionario, perché utilizza la tecnologia degli ultrasuoni,
tradizionalmente usata per pulire gioielli, occhiali, orologi, strumenti
odontoiatrici e chirurgici, efficace anche per disintegrare le cellule
biologiche in laboratorio, ma è inedita in ambiente domestico. Le onde
sonore ultrasoniche, modulate dal trasduttore, affrontano lo sporco e i
batteri, fino al livello microscopico, lasciando i vestiti freschi,
puliti, e soprattutto, non danneggiati.
Il nome Dolfi è un omaggio al delfino, uno
degli animali più intelligenti del nostro pianeta, che utilizza gli
ultrasuoni per orientarsi, grazie al suo doppio sonar. "L'idea di Dolfi
mi è venuta dopo alcune esperienze terribili con le lavanderie durante i
miei lunghi viaggi” spiega Lena Solis, fondatrice della startup Dolfi. L’innovativa tecnologia è stata sviluppata da MPI Ultrasonics, un laboratorio d’ingegneria svizzero, con 25 anni d’esperienza, mentre il design è di André Fangueiro dello Studio Lata.
Questo dispositivo compatto ma potente, consuma 80 % d’energia in meno,
di una lavatrice convenzionale, senza contare il risparmio d’acqua: il
pianeta ringrazia! Dolfi, che può essere utilizzato anche sui tessuti
delicati come la seta e il cashmere, probabilmente non sostituirà la
tradizionale lavatrice, ma cambierà la nostra esperienza di lavaggio. Si
può preordinare ora su IndieGoGo per 89 dolla
- See more at: http://www.futurix.it/2015/01/dolfi-la-prima-lavatrice-tascabile_17.html#sthash.6gouToJW.dpuf
Le
onde sonore ultrasoniche, modulate dal trasduttore, affrontano lo
sporco e i batteri, fino al livello microscopico, lasciando i vestiti
freschi, puliti, e soprattutto, non danneggiati.
Il nome Dolfi è un omaggio al delfino, uno
degli animali più intelligenti del nostro pianeta, che utilizza gli
ultrasuoni per orientarsi, grazie al suo doppio sonar. "L'idea di Dolfi
mi è venuta dopo alcune esperienze terribili con le lavanderie durante i
miei lunghi viaggi” spiega Lena Solis, fondatrice della startup Dolfi. L’innovativa tecnologia è stata sviluppata da MPI Ultrasonics, un laboratorio d’ingegneria svizzero, con 25 anni d’esperienza, mentre il design è di André Fangueiro dello Studio Lata.
Questo dispositivo compatto ma potente, consuma 80 % d’energia in meno,
di una lavatrice convenzionale, senza contare il risparmio d’acqua: il
pianeta ringrazia! Dolfi, che può essere utilizzato anche sui tessuti
delicati come la seta e il cashmere, probabilmente non sostituirà la
tradizionale lavatrice, ma cambierà la nostra esperienza di lavaggio. Si
può preordinare ora su IndieGoGo per 89 dolla
- See more at: http://www.futurix.it/2015/01/dolfi-la-prima-lavatrice-tascabile_17.html#sthash.7PR18cdB.dpuf
Le
onde sonore ultrasoniche, modulate dal trasduttore, affrontano lo
sporco e i batteri, fino al livello microscopico, lasciando i vestiti
freschi, puliti, e soprattutto, non danneggiati.
Il nome Dolfi è un omaggio al delfino, uno
degli animali più intelligenti del nostro pianeta, che utilizza gli
ultrasuoni per orientarsi, grazie al suo doppio sonar. "L'idea di Dolfi
mi è venuta dopo alcune esperienze terribili con le lavanderie durante i
miei lunghi viaggi” spiega Lena Solis, fondatrice della startup Dolfi. L’innovativa tecnologia è stata sviluppata da MPI Ultrasonics, un laboratorio d’ingegneria svizzero, con 25 anni d’esperienza, mentre il design è di André Fangueiro dello Studio Lata.
Questo dispositivo compatto ma potente, consuma 80 % d’energia in meno,
di una lavatrice convenzionale, senza contare il risparmio d’acqua: il
pianeta ringrazia! Dolfi, che può essere utilizzato anche sui tessuti
delicati come la seta e il cashmere, probabilmente non sostituirà la
tradizionale lavatrice, ma cambierà la nostra esperienza di lavaggio. Si
può preordinare ora su IndieGoGo per 89 dolla
- See more at: http://www.futurix.it/2015/01/dolfi-la-prima-lavatrice-tascabile_17.html#sthash.7PR18cdB.dpuf
Le
onde sonore ultrasoniche, modulate dal trasduttore, affrontano lo
sporco e i batteri, fino al livello microscopico, lasciando i vestiti
freschi, puliti, e soprattutto, non danneggiati.
Il nome Dolfi è un omaggio al delfino, uno
degli animali più intelligenti del nostro pianeta, che utilizza gli
ultrasuoni per orientarsi, grazie al suo doppio sonar. "L'idea di Dolfi
mi è venuta dopo alcune esperienze terribili con le lavanderie durante i
miei lunghi viaggi” spiega Lena Solis, fondatrice della startup Dolfi. L’innovativa tecnologia è stata sviluppata da MPI Ultrasonics, un laboratorio d’ingegneria svizzero, con 25 anni d’esperienza, mentre il design è di André Fangueiro dello Studio Lata.
Questo dispositivo compatto ma potente, consuma 80 % d’energia in meno,
di una lavatrice convenzionale, senza contare il risparmio d’acqua: il
pianeta ringrazia! Dolfi, che può essere utilizzato anche sui tessuti
delicati come la seta e il cashmere, probabilmente non sostituirà la
tradizionale lavatrice, ma cambierà la nostra esperienza di lavaggio. Si
può preordinare ora su IndieGoGo per 89 dolla
- See more at: http://www.futurix.it/2015/01/dolfi-la-prima-lavatrice-tascabile_17.html#sthash.7PR18cdB.dpuf
biologiche
in laboratorio, ma è inedita in ambiente domestico. Le onde sonore
ultrasoniche, modulate dal trasduttore, affrontano lo sporco e i
batteri, fino al livello microscopico, lasciando i vestiti freschi,
puliti, e soprattutto, non danneggiati.
Il nome Dolfi è un omaggio al delfino, uno
degli animali più intelligenti del nostro pianeta, che utilizza gli
ultrasuoni per orientarsi, grazie al suo doppio sonar. "L'idea di Dolfi
mi è venuta dopo alcune esperienze terribili con le lavanderie durante i
miei lunghi viaggi” spiega Lena Solis, fondatrice della startup Dolfi. L’innovativa tecnologia è stata sviluppata da MPI Ultrasonics, un laboratorio d’ingegneria svizzero, con 25 anni d’esperienza, mentre il design è di André Fangueiro dello Studio Lata.
Questo dispositivo compatto ma potente, consuma 80 % d’energia in meno,
di una lavatrice convenzionale, senza contare il risparmio d’acqua: il
pianeta ringrazia! Dolfi, che può essere utilizzato anche sui tessuti
delicati come la seta e il cashmere, probabilmente non sostituirà la
tradizionale lavatrice, ma cambierà la nostra esperienza di lavaggio. Si
può preordinare ora su IndieGoGo per 89 dolla
- See more at: http://www.futurix.it/2015/01/dolfi-la-prima-lavatrice-tascabile_17.html#sthash.7PR18cdB.dpuf
biologiche
in laboratorio, ma è inedita in ambiente domestico. Le onde sonore
ultrasoniche, modulate dal trasduttore, affrontano lo sporco e i
batteri, fino al livello microscopico, lasciando i vestiti freschi,
puliti, e soprattutto, non danneggiati.
Il nome Dolfi è un omaggio al delfino, uno
degli animali più intelligenti del nostro pianeta, che utilizza gli
ultrasuoni per orientarsi, grazie al suo doppio sonar. "L'idea di Dolfi
mi è venuta dopo alcune esperienze terribili con le lavanderie durante i
miei lunghi viaggi” spiega Lena Solis, fondatrice della startup Dolfi. L’innovativa tecnologia è stata sviluppata da MPI Ultrasonics, un laboratorio d’ingegneria svizzero, con 25 anni d’esperienza, mentre il design è di André Fangueiro dello Studio Lata.
Questo dispositivo compatto ma potente, consuma 80 % d’energia in meno,
di una lavatrice convenzionale, senza contare il risparmio d’acqua: il
pianeta ringrazia! Dolfi, che può essere utilizzato anche sui tessuti
delicati come la seta e il cashmere, probabilmente non sostituirà la
tradizionale lavatrice, ma cambierà la nostra esperienza di lavaggio. Si
può preordinare ora su IndieGoGo per 89 dolla
- See more at: http://www.futurix.it/2015/01/dolfi-la-prima-lavatrice-tascabile_17.html#sthash.7PR18cdB.dpuf
Nessun commento:
Posta un commento