sabato 14 marzo 2015

Monte San Giovanni Campano - Bellum omnium contra omnes -

E' morto il Genius Loci e Monte San Giovanni Campano ha perso la propria identità e il carattere. Non c'è più nessun tipo di caratteristica socio- culturale, di linguaggio, di abitudine che lo possano distinguere o caratterizzare ed è diventato un territorio senza anima. Da società rurale a società dormitorio senza passare per nessun altra caratterizzazione perchè non ci ha sfiorato nemmeno l'industrializzazione e non è bastato un documento della Regione Lazio per farla diventare a vocazione turistica. 




E' mancata la programmazione per indirizzare e stimolare  la vocazione del territorio perchè i politici hanno operato e sostenuto la divisione sociale e territoriale perpetuando quello che accadeva nei precedenti regimi che hanno vessato per secoli il territorio prima della Repubblica Italiana. Tutte le frazioni si sono impegnate per avere un qualcosa ma  alla fine dei conti non hanno NULLA. Il risultato fallimentare del divide et impera si è trasformato in debacle economica, campanilismo del nulla, sperequazione economica, contentini personali dati per far tacere le lingue, passività economica al mantenimento dei servizi , rivalità tra frazioni, mancato sviluppo economico, mancata armonizzazione negli investimenti, assenza di progetti mirati tra le frazioni, scompenso abitativo, carenza nei servizi dislocati, assenza di un progetto economico di sviluppo vocazionale del territorio, assenza di competitività e persino odio latente tra le frazioni che hanno ricevuto di meno nei confronti di quelle che hanno ricevuto di più dalle Istituzioni. Bellum omnium contra omnes. Risultato? 6 Comuni in uno solo , tutti e 6 senza anima, senza vocazione e senza futuro perchè ogni frazione è diventata frazione dormitorio,
senza futuro e senza strategia di sviluppo socio economico ma piene di tattiche campanilistiche. Una continua spoliazione sociale basata sul campanilismo propinato come modello vincente o accentrante che alla lunga ha portato impoverimento perchè era ed è afinalistico e che individuava come nemico comune l'odiato Capoluogo reo di aver ospitato in tempi remoti famiglie di pseudo nobili che hanno vessato le campagne. La domanda è la seguente: Che vocazione hanno il Capoluogo, La Lucca, Colli, Chiaiamari, l'Anitrella e Porrino? NESSUNA e negli anni a venire la situazione continuerà a peggiorare perchè se al principio del campanilismo c'è un parziale miglioramento locale subito dopo ne segue il peggioramento per mancanza di strategia comune, di competitività , di programmazione per lo sviluppo che non può essere frazionato o locale. Per stare meglio quì giace!



 Quello che è stato presentato fino a questo momento come sviluppo era ed è solo tattica di decentramento senza programmazione ed è stato attuato esclusivamente per attirare consensi elettorali basati sul risentimento atavico e sulla voglia di rivalsa. I politici raccolgono però una brutta eredità perchè basterà un problema economico inaspettato e ci sarà l'insostenibilità economica come è già accaduto e come tra breve accadrà nuovamente e non ci sarà mai sazietà per l'aumento delle tasse.

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