Con una spesa così elevata per la distribuzione idrica l'unica spiegazione che mi viene è che stiano producendo il Monossido di Dideuterio in un programma Nucleare di tutto rispetto utilizzato per i reattori PHWR con il processo CANDU usati nel progetto CIRENE che prevede l'utilizzo di Uranio naturale o barre di combustibile nucleare esausto.
Orbene in Italia il programma nucleare non fu mai avviato alla produzione nonostante la realizzazione della centrale di Borgo Sabotino, che richiedeva una grande quantità di Acqua Pesante da usare applicando la pressurizzazione e il suo punto di ebollizione, per fortuna che ci fu il referendum.
Scherzi a parte non è giustificabile che la fornitura idrica abbia costi più elevati ad esempio del Gas Metano che arriva nelle abitazioni.
Il costo del Gas metano al metro cubo proveniente nientemeno dalla Russia è meno costoso di un metro cubo di acqua proveniente da zero kilometri come nel caso di Monte San Giovanni Campano. Gli'unici costi sopportati sono relativi agli investimenti per la captazione dell'acqua e al sistema di pompe più il costo del personale (forse è proprio quì il problema) in quanto il liquido è fornito GRATIS da madre Natura.
Non c'è spiegazione logica tra la differenza del costo in comparazione tra gas metano e acqua potabile e in proporzione il costo dell'acqua dovrebbe essere notevolmente più basso se non addirittura tendere a pochi centesimi di euro al metro cubo e invece avviene l'esatto contrario: il gas Metano costa meno.
In più c'è da dire che la tecnologia usata per un gasdotto è più costosa di quella usata per un acquedotto in quanto il primo non può avere perdite che risulterebbero catastrofiche.
Di fatto se ACEA e Comuni non stanno producendo Monossido di Dideuterio (acqua pesante) per il mondo intero non hanno nessuna giustificazione per i costi di esercizio attuali ma anche in questo caso i conti non tornerebbero perchè 1 litro di acqua pesante varrebbe almeno 700 dollari.
Nessun commento:
Posta un commento