sabato 19 luglio 2014

Monte San Giovanni Campano - Le associazioni Ambientaliste con l'impegno civile cercano di risolvere le problematiche Ambientali -

Finalmente le associazioni che si definiscono Ambientaliste  hanno dichiarato pubblicamente lo stato dell'Ambiente a Monte San Giovanni Campano. Per loro le problematiche Ambientali si risolvono con l'impegno civile tramite le famose passeggiate ecologiche, con le buone pratiche basate sul "volemose bene", tramite la salvaguardia del patrimonio boschivo fatto da altri, con l'aiuto dei cacciatori ambientalisti per la tutela delle specie protette, con il permesso delle pratiche venatorie nell'area di verde atrezzata Colle Cipullo, con il considerare la CONDANNA UE per le discariche seppellite un pezzo di carta scritto senza alcun valore, con le infrazioni sulla depurazione considerate un fatto normale, con i crolli segni del destino, ecc ecc.


In primo piano Occhio Vigile

Il loro impegno civile si esprime al massimo con i famosi articoli sui giornali dove dichiarano la loro presenza assenza sul territorio a fianco dell'autorità morale e di quella civile con interventi fantastici di tutela dei cortei funebri, con la prevenzione e lotta agli incendi boschivi sempre con Occhio Vigile onnipresente. La loro espressione maggiore è nell'inculcare ai bambini e ai ragazzi che non esiste uno storico pregresso sull'Ambiente e che qualsiasi cosa sia accaduta è aliena al nostro territorio perchè a Monte San Giovanni Campano per fortuna non è accaduto nulla. Nel loro impegno civile poi la massima espressione nei confronti di chi è responsabile delle "insignificanti" problematiche Ambientali è riposta nella parola "MODERAZIONE" e caschi il mondo non transigono su questo concetto perchè quello che hanno scritto sui loro statuti lo hanno scritto per una questione di "moda" e non perchè è necessario che si rispettino le leggi e non sia mai che un'associazione si possa rivolgere alla politica per risolvere questioni che riguardano il futuro di questo luogo perchè si fa peccato.
La loro specializzazione è il meretricio Ambientale pagato con sedi gratuite, affidamenti, piccole sponsorizzazioni di amici degli amici della politica, sorrisi e considerazioni benevole di altri demolitori del nostro territorio. Il meretricio Ambientale praticato dalle associazioni permette loro di non vedere, di non sentire e non parlare ma gli permette anche di passare nel letto di qualsiasi politico che sia generoso ed ecco allora che esse si accompagnano alla politica spudoratamente diventando complici, carnefici e vittime del sistema per pochezza comportamentale e soprattutto per mancanza di amor proprio. 


L'astuzia usata negli ultimi tempi degna dei gatti (astute come i gatti) non ha eguali e infatti alcune associazioni si sono improvvisate nel segnalare guardacaso cose già segnalate da altri e di pubblico dominio tanto da poter scrivere qualcosa sui loro magnifici siti Web ma sono lontane anni luce dal prendere una posizione netta sulle problematiche che oltre ad arrecare danno all'Ambiente si riflettono sui prelievi fatti nelle tasche dei Cittadini come il serio problema dei rifiuti, la cementificazione di sorgenti, la cementificazione di strade rurali anche in aree che fin ora erano rimaste fuori dagli interessi dei cementificatori selvaggi, sulla depurazione delle acque, sull'uso dei diserbanti, sull'uso dei concimi chimici ecc ecc Mai e poi mai si sono espresse sulla depurazione delle acque e non sia mai che lo facessero perchè sicuramente potrebbero urtare la suscettibilità di qualche assessore che si è prodigato per far aumentare il costo del servizio ai danni della comunità. Le associazioni in nome della moderazione e del volemose bene a tutti i costi si sono strette in un abbraccio mortale con la politica e non contente fanno come quelli che annegano trasportando in basso anche altri dotati del dono della parola ma non di quello dell'onestà intellettuale. 
Un accenno particolare è poi da fare sulle frane presenti sul territorio ed ecco che appena si sollevò il problema sui giornali e sul Web per 3.000.000 di euro
che ad oggi risulta drammatico per alcune famiglie le Associazioni improvvisamente 
 scesero in campo con la richiesta del Piano di Emergenza Comunale. Le gloriose  Associazioni in
pomposa e altisonante  assemblea plenaria annunciata urbi et orbi 
chiesero di realizzare quando l'Ente Comune lo avrebbe dovuto realizzare per legge da
 anni dando ulteriore tempo a chi aveva perso tempo ed elemosinando un diritto previsto come obbligo dallo Stato. La stessa richiesta che potrebbe fare un bambino ai propri genitori per andare a scuola.
In questi giorni ci sono stati altri piccoli smottamenti di cui uno vicino Laoria e l'altro a Scaccia ma come sempre e più di prima il silenzio assordante delle Associazioni è obbligatorio tanto per non dare fastidio, tanto per non farsi gli affari degli altri tanto per quieto vivere ... tanto che ci fa se i danni li pagano i Cittadini,


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