La comunità scientifica ha avvisato che il culmine dell'attività contro la vita dell'amianto si evidenzierà dal 2020 ma a Monte San Giovanni Campano questa cosina non impensierisce nessuno e in special modo non interessa i politici locali quanto i Cittadini.
Tutto quell'eternit contenente amianto che è presente nella frazione Monticiana non impensierisce neppure gli abitanti dell'Anitrella che sprezzanti del pericolo non alzano la voce per ottenere una soluzione definitiva ad un problema gravissimo e non li fa decidere neppure la consapevolezza di sapere che basta una sola fibra di amianto per procurare il CANCRO. Tanto per dirlo perchè forse non è stato mai spiegato: LE FIBRE DI AMIANTO con il vento VOLANO e la dipersione può arrivare anche a 20km di distanza e di fatto nessuno è al sicuro dall'assassino che è presente sul nostro territorio.
Senza buonsenso all'Anitrella è stata realizzata la scuola incastonata tra le strutture contenenti amianto, il campo sportivo, c'è la chiesa e proprio in mezzo ad un mare di eternit si svolge la locale vita sociale. Per non farci mancare nulla ci passa anche il fiume Liri che recepisce i liquami tali e quali di Isola del Liri, di parte di Castelliri, di Arpino e Monte San Giovanni Campano che hanno trasformato lo sbarramento che c'è all'Anitrella (diga) in una TAZZA WC con lo scarico al salto del Vitarello.
La mancanza di amor proprio, poi, dei Cittadini ha trasformato l'area di Felzarago in discarica a cielo aperto dove non manca nulla; altri Cittadini poi (megalomani) contribuiscono alla totale devastazione dell'Ambiente con opere edili che non hanno nessuna collocazione spazio temporale ma che rappresentano solo la grandeur di ognuno di loro.
Quando si inizierà a raccogliere il "frutto" di tanto menefreghismo per l'Ambiente e la situazione si ritorcerà contro la popolazione con malattie mortali solo allora i politici decideranno almeno di studiare la situazione ma fino ad allora si andrà avanti con il solito metodo: Campa cavallo che l'erba cresce che di fatto si traduce perfettamente, per noncuranza e menefreghismo, in Monticiani dell'Anitrella "carne da macello". Una riflessione è obbligatoria: Beato l'assessore all'ambiente che riesce a dormire sonni tranquilli in una situazione del genere perchè mai come ora non auguro a nessuno di essere al suo posto e lo stesso vale per gli assessori che lo hanno preceduto.
Un giorno...quando accadrà il peggio...tutti avranno scuse per giustificare il loro operato con frasi del tipo non c'erano soldi, non lo sapevo, non c'ero ecc ecc e troveranno l'alibi perfetto per essere assolti ma nessuna scusa potrà mai assolvere le loro coscienze che sono più nere della mezzanotte.
Nessun commento:
Posta un commento