Sarà perchè siamo l'unico paese al mondo ad aver fatto un monumento all'invasore Carlo VIII (realizzato proprio nel giardinetto pubblico), sarà l'odio recondito verso le stragi compiute allora, sarà perchè il verde non si addice molto ai nostri politici sarà quel che sarà ma una cosa è certa: IL PASCIONE E' PRONTO e il fieno si può mietere ed è anche di buona qualità vista la biodiversità esistente.
Il giardinetto pubblico, unico nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano, è stato lasciato nel degrado più assoluto tanto che le piante hanno già aggredito la cinta muraria fatta ricostruire dal sindaco Mancini negli anni '50.
E' diventato ricettacolo di piccoli roditori e serpenti che si sono trovati a spasso anche più in basso e precisamente nel piazzale della scuola che confina con il giardinetto in questione.
Questo è uno degli esempi illuminati di decoro urbano che caratterizzano il nostro paese che cerca solo di spendere soldi per cementificare ma quando si tratta di curare il verde pubblico trova tutte le scuse del mondo per non farlo.
Tra un paio di mesi saranno maturi i fichi che si potranno raccogliere dalle piante cresciute sul muro di cinta ma forse è questo lo scopo dei politici: Fornire di frutta fresca la popolazione anche perchè fino a questo momento hanno fornito solo BUFALE.
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